Sta meglio la bimba nissena che sabato pomeriggio è stata intubata al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia a Caltanissetta e trasportata a Palermo per una sospetta polmonite. In realtà la piccola, di soli 13 mesi, aveva, secondo i medici, inalato cibo nei polmoni e da ciò ne sono derivate le convulsioni e la crisi respiratoria.
Il racconto del papà della piccola
A raccontare cosa è accaduto il papà della bimba il quale ha annunciato felice il risveglio della piccola. “Aveva avuto una bronchite che stavamo curando – spiega il papà – mentre mangiava l’omogeneizzato ad un tratto ha tossito rigurgitando il cibo che in parte è stato espulso e in parte è finito nei polmoni come ci è stato spiegato dai medici del Di Cristina. Quando è successo sono stati attimi di panico ma la prima a dare soccorso è stata mia moglie”.
Non respirava più poi la corsa in ospedale
La piccola non riusciva a respirare e le è uscita schiuma dalla bocca. “Subito mia moglie – continua il padre nel duo disperato racconto – è intervenuta mettendo le dita in bocca alla bimba e cercando di liberarla dal cibo. Nel frattempo è stata contattata l’ambulanza e già i medici del 118 hanno dato i primi soccorsi. Poi una volta in ospedale devo dire che si sono mossi tutti velocemente, dai medici del pronto soccorso ai rianimatori, per salvare mia figlia. L’hanno intubata per consentirle di respirare ed è stata trasportata a Palermo. Qui è stata sottoposta alle terapie e ieri è stata estubata e risvegliata”.
A breve dovrebbe uscire dalla terapia intensiva
“Per farlo i medici – prosegue – hanno aspettato che arrivassero i nonni, visto che noi eravamo a casa con l’altro bimbo, per fare in modo che la piccola si risvegliasse con facce familiari. Ed è andato tutto benissimo. Insieme ai nonni ci ha salutato in video chiamata e tra oggi e domani uscirà dalla terapia intensiva per continuare la degenza nel reparto di Pediatria. Ringrazio tutti quelli che l’hanno aiutata dal primo all’ultimo, siamo felicissimi”.
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