Si chiude il cerchio dei conti del Comune di Palermo. Il Consiglio Comunale ha percorso l’ultimo per allineare i documenti contabili dell’Amministrazione Comunale, approvando il bilancio consolidato 2022. Un atto che rappresenta l’ultimo di una lunga serie di delibere approvate in tema finanziario. Soddisfatto il sindaco Roberto Lagalla che parla apertamente di “chiusura del cerchio” sui bilancio comunali.
Venti i favorevoli al voto finale, con sei astenuti tutti fra le fila delle opposizioni. E proprio dal centrosinistra arriva la stoccata alla maggioranza. In una nota congiunta, i consiglieri di “Oso”, PD, M5S, Progetto Palermo, e Gruppo Misto sottolineano come, in diversi frangenti della discussione generale, la maggioranza non aveva i numeri per portare avanti il dibattito. Nota di colore riguardo ai lavori d’aula. Il gruppo “Oso” ha infatti cambiato il proprio capogruppo. Ugo Forello ha infatti deciso di cedere il testimone a Giulia Argiroffi, che diventa così il primo capogruppo donna di questa consiliatura.
Una seduta, quella odierna, aperta dal voto sulla mozione relativa alla cosiddetta autonomia differenziata. Modifica portata avanti a livello nazionale dal ministro Calderoli e sulla quale le opposizioni a Sala Martorana avevano potuto contare anche sull’appoggio esterno di alcuni consiglieri del fronte moderato del centrodestra. Decisione parzialmente rivista, con i firmatari che sono usciti dall’aula al momento del voto. Un fronte, quello del centrodestra, che seppur compatto ha preso posizioni diverse. Contrari gli esponenti di Lega e Fratelli d’Italia, mentre si sono astenuti i presenti dei gruppi di Nuova DC, Lavoriamo per Palermo e Forza Italia. “No” di Sala Martorana al quale è seguito il prelievo del bilancio consolidato 2022.
Durante il dibattito d’aula, sono stati ascoltati diversi dirigenti delle aziende partecipate, che hanno fatto il punto sullo stato di salute dei bracci operativi dell’Amministrazione Comunale. Dopo una sospensione di circa un’ora e mezza, in aula il centrodestra presentava diverse assenze. Il numero legale è stato infatti tenuto grazie alla presenza di diversi consiglieri d’opposizione, che non hanno mancato di far notare la cosa a margine del voto del Consiglio Comunale. “È vergognoso che la maggioranza di centrodestra non garantisca la presenza in aula neppure per l’approvazione del bilancio consolidato – dichiarano a ranghi compatti i gruppi di centrosinistra -. È grazie alla presenza dell’opposizione che il Consiglio Comunale approva l’atto, utile a sbloccare le stabilizzazioni dei lavoratori LSU e la trasformazione da part time a full time dei dipendenti comunali di categoria D, che secondo la direttiva del sindaco doveva avvenire già entro il 30 settembre scorso”.
E’ proprio il sindaco Roberto Lagalla a difendere invece l’atto. “Con l’approvazione in Consiglio comunale del Bilancio consolidato 2022 si chiude il cerchio di un lavoro intenso e senza sosta che questa amministrazione in un anno e mezzo ha portato avanti per rimettere in ordine i conti del Comune, senza bilanci da oltre tre anni. Adesso abbiamo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare l’attività svolta dall’Ente e dalle sue aziende partecipate. Inoltre, il Bilancio consolidato sblocca nuove assunzioni di funzionari e altre procedure di stabilizzazione del personale”. Un via libera che, di fatto, libera la strada ad investimenti e conferimenti di incarichi. Fra questi figura sicuramente la nomina a comandante della polizia municipale di Palermo di Angelo Colucciello.
Soddisfatto il capogruppo di Lavoriamo per Palermo Dario Chinnici. “L’approvazione del bilancio consolidato 2022 del comune di Palermo, avvenuta questo pomeriggio a Sala Martorana, è l’ultimo atto di un lungo percorso di risanamento dei conti della città. Grazie al lavoro dell’amministrazione del sindaco Roberto Lagalla, il Comune ha definitivamente scongiurato il pericolo del dissesto e rimesso in carreggiata una città che può tornare a investire e assumere. Il consolidato ci permetterà infatti di assumere 30 agenti di Polizia municipale a tempo determinato, stabilizzare 90 Asu, incrementare le ore dei dipendenti di categoria D e assumere nuovi dirigenti”.
Un atto dopo il quale si attendono importanti risposte politiche. In estate infatti, il vicesindaco Carolina Varchi annunciò la volontà di volersi dimettere dall’incarico una volta completata la maratona dei documenti contabili nel 2023. E, in questo senso, il bilancio consolidato rappresenta l’ultimo miglio. Ciò al netto della futura trattazione della bozza di bilancio di previsione 24-26 varata dalla Giunta Comunale la scorsa settimana.
“L’approvazione in Consiglio comunale del Bilancio consolidato è una notizia importante per la città di Palermo. Con questo voto si compie, di fatto, l’ultimo passo necessario per la messa in sicurezza dei conti del Comune. Conti che abbiamo ereditato in gravi condizioni e che abbiamo rimesso a posto con un lavoro incessante, iniziato fin dal giorno del nostro insediamento. Voglio ringraziare il sindaco Lagalla per avermi affidato in questo anno e mezzo le delicate deleghe del Bilancio e delle Partecipate, la Ragioneria generale e gli uffici di mia diretta collaborazione senza i quali non avremmo mai centrato un risultato così straordinario”. Lo dichiara Carolina Varchi, vicesindaco di Palermo.
“Al voto di oggi – prosegue – per il quale ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, si arriva dopo una serie di atti che hanno creato le condizioni non solo per un ritorno alla normalità, ma anche per consentire nuovi investimenti per la città, per intervenire su diverse emergenze e riaprire alle assunzioni. All’approvazione del Consolidato si arriva infatti dopo la firma di ben dieci bilanci, oltre al piano di riequilibrio e all’accordo con lo Stato rinegoziato. Un lavoro di cui vado fiera – conclude Varchi – e che consentirà alla mia città di crescere ancora e di migliorare i servizi per i cittadini”.