70 milioni e 700 mila euro di disallineamento (di cui oltre 11 mln sorti nel 2017) con le società partecipate, 31 milioni di euro di debiti fuori bilancio e un risultato d’esercizio negativo, in aumento, di oltre 263 milioni di euro. È questa la situazione attuale denunciata dal MoVimento 5 Stelle di Palermo ieri in conferenza stampa e oggi durante il consiglio comunale.
“Sono dati che attestano, come sosteniamo da mesi – dicono Ugo Forello, Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco e Antonino Randazzo – il fallimento della gestione amministrativa della città e le menzogne che il Sindaco ha detto al Consiglio Comunale e ai cittadini. Palermo attraversa una crisi che rischia di divenire irreversibile se non si interviene con fermezza e immediatezza”.
I portavoce del M5S hanno poi parlato del rendiconto 2017: “Quello proposto dalla Giunta è un atto che non può essere approvato e che determinerebbe un intervento di censura della Corte dei Conti. Proporremo al Consiglio Comunale di intervenire sulla preventiva approvazione dei bilanci 2017 delle partecipate, per diminuire l’entità del disallineamento, e di sollecitare l’adozione di un piano di riequilibrio pluriennale che possa mettere in sicurezza Palermo e i palermitani. L’incapacità di questa amministrazione, la mancata applicazione del controllo analogo sulle partecipate e la difficoltà economica-finanziaria del comune sono alla base di uno stato di abbandono e degrado senza precedenti, che interessa tutte le circoscrizioni, dal problema dei rifiuti, dalla manutenzione di strade e marciapiedi, all’illuminazione, passando per la carenza del servizio di trasporto su gomma”.
Come preannunciato ieri, il M5S non potendo presentare una mozione di sfiducia (la legge lo consente dopo i primi 24 mesi), ha presentato richiesta motivata di dimissioni al sindaco Orlando, quale atto di responsabilità nei confronti della città. Il documento, senza simboli, è stato sottoposto all’intero Consiglio comunale e sottoscritto da 12 consiglieri: Concetta Amella, Alessandro Anello, Giulia Argiroffi, Marianna Caronia, Fabrizio Ferrandelli, Sabrina Figuccia, Igor Gelarda, Viviana Lo Monaco, Cesare Mattaliano, Ugo Forello, Antonino Randazzo, Mimmo Russo.
“Solo Forza Italia, tra le forze di opposizione, continua a dare fiducia al sindaco. L’auspicio è che il primo cittadino possa finalmente prendere coscienza e ammettere la gravità della situazione dei bilanci del Comune di Palermo riconoscendo le proprie responsabilità nel disastro in atto, e che possa, con un atto di amore nei confronti della città, regalarle una possibilità di riscatto e di dignità dimettendosi”, si legge in una nota del M5S.
Commenta con Facebook