“Anche a Palermo arriva il bike sharing a pedalata assistita e a flusso libero, cioè senza obbligo di rilascio della bicicletta nello stesso punto di prelievo. Sarà una sperimentazione che partirà con un massimo di 1.500 bike e 150 biciclette biposto per giungere fino a 5.000 nei prossimi tre anni“. Lo rende noto su Facebook l’assessore alla Mobilità del Comune di Palermo, Giusto Catania.
“Un altro strumento di mobilità dolce per palermitani e turisti. Un altro pezzo del progetto che investe sulla mobilità sostenibile, la tutela della salute e dell’ambiente e sulla limitazione delle automobili”, dice Catania.
In occasione dell’avvio del servizio, ciascuno dei tre operatori potrà chiedere l’autorizzazione a impiegare una flotta non superiore a 500 bike e 50 biciclette biposto per un massimo complessivo di 1.500 bike e 150 biciclette biposto. L’Amministrazione, nel corso del triennio, si riserva, in base ai risultati dell’esercizio, di incrementare fino a un massimo di 5.000 (cinquemila) unità complessive.
“Si rinnova l’impegno dell’Amministrazione comunale per rendere sempre più sostenibile ed ecologica la mobilità urbana. La scelta di implementare il servizio di bike sharing è in piena continuità con il percorso già avviato da Amat e che ha trovato tanta attenzione da parte della cittadinanza. Mettere a disposizione della città 5.000 biciclette a pedalata assistita, nei prossimi tre anni, contribuirà notevolmente a ridurre il traffico privato e garantirà spostamenti casa/lavoro a migliaia di persone. La nostra città presenta caratteristiche morfologiche e urbanistiche che esaltano l’uso del bike sharing a pedalata assistita per gli spostamenti quotidiani e siamo fiduciosi che ci saranno diversi operatori disponibili a scommettere su Palermo, come già è avvenuto in passato con i monopattini”. Lo dichiarano congiuntamente il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Giusto Catania.
La manifestazione di interesse (IL BANDO QUI), da redigersi in lingua italiana, dovrà essere trasmessa al Comune di Palermo, pena esclusione, entro le ore 12.00 del giorno 28 marzo 2022, esclusivamente tramite posta elettronica certificata al seguente indirizzo: mobilitaurbana@cert.comune.palermo.it
La manifestazione di interesse all’esercizio del servizio di bike sharing a flusso libero può essere presentata da soggetti pubblici o privati, organizzati in forma di impresa individuale o societaria, in forma di ATI o anche in forma consortile.
La flotta del “bike sharing a flusso libero” deve essere costituita da veicoli con le seguenti caratteristiche:
– sistema di gestione completamente automatizzato per l’utente, che deve poter visualizzare le biciclette disponibili, prenotarle, sbloccarle a inizio utilizzo e bloccarle al termine, pagare, segnalare guasti, malfunzionamenti o comportamenti scorretti da parte di altri utenti, il tutto tramite una apposita applicazione per smartphone;
– sistema di pagamento elettronico sicuro e identificabile.
Intanto nei mesi scorsi il Comune di Palermo ha assistito ad un vero e proprio boom di Monopattino-sharing. “Un importante risultato che renderà presto disponibile in città migliaia di questi piccoli mezzi a emissioni zero, fondamentali per supportare una mobilità sostenibile, economica e intelligente sui piccoli tragitti. Un contributo importante non solo per il miglioramento della qualità dell’aria, ma anche per la vivibilità complessiva di tutto il territorio cittadino”, spiegava l’assessore.