Meglio tardi che mai. Dopo anni di ritardi è finalmente pronta la prima trance della settima vasca di Bellolampo, a Palermo. Questa mattina è stato depositato il verbale di consegna della struttura all’interno della discarica alle porte di Palermo. Ciò in adempimento di quanto previsto dall’ordinanza sindacale 203 del 28 ottobre, la quale dà il via libera al conferimento dei rifiuti palermitani. La volumetria parziale della prima trance della settima vasca è composta da uno spazio di 180.000 metri cubi, che daranno all’impianto un’autonomia di sei-otto mesi. Tempo necessario al completamento del resto della struttura, la quale darà respiro per circa 3-4. Fatto che finalmente porrebbe la parola fine sulla continua emergenza rifiuti che ha travolto il capoluogo siciliano in questi ultimi anni.
Lagalla e Mineo: “Buona notizia per Palermo e la RAP”
Il futuro completamento di tutte le opere della settima vasca comprende il nuovo impianto di stoccaggio del percolato ( vasca in cemento armato di circa 4 mila metri cubi) oltre alle strutture accessorie quali autorimessa per i mezzi d’opera della discarica, uffici, spogliatoi e servizi igienici per citarne alcune. Primo tassello verso una progressiva crescita della Piattaforma impiantistica di Bellolampo.
“La consegna del primo lotto della settima vasca – dichiarano il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore Andrea Mineo – è senz’altro una buona notizia per tutta la città e per la RAP. Testimonia l’impegno proficuo che in questo ultimo anno vi è stato tra l’amministrazione comunale, l’assessorato alle politiche ambientali, la propria controllata RAP in sinergia con l’assessore all’energia Roberto Di Mauro. L’Amministrazione Comunale ha posto in essere un ingente mole di investimenti per la modernizzazione e l’ampliamento dell’impiantistica del polo industriale di Bellolampo nell’ottica del progressivo e consistente aumento della raccolta differenziata e del raggiungimento dell’economia circolare del rifiuto nel quale si innesta senza dubbio l’utilizzo di una infrastruttura strategica come questa”.
Todaro: “Passaggio fondamentale per normalizzare la situazione”
“Quello di oggi- commenta il presidente di Rap, Giuseppe Todaro – è un passaggio fondamentale nel percorso di normalizzazione avviato da alcuni mesi. Con la consegna della prima trance della settima vasca, e il conseguente avvio degli abbancamenti dei rifiuti pretrattati nel primo lotto, si darà infatti respiro alla situazione emergenziale relativa alla raccolta dei rifiuti. Questo, inoltre, è un primo passo importante verso l’implementazione della piattaforma di Bellolampo, dove a breve saranno realizzati ulteriori e nuovi impianti – come l’impianto di biometano, di ingombranti, per il trattamento della plastica e pannolini – finalizzati al potenziamento della raccolta differenziata e alla valorizzazione dei rifiuti come risorsa”.
ll plauso di Fratelli d’Italia
“Oggi si riesce a raggiungere un ulteriore importante risultato nella strategia del ciclo integrato rifiuti nella città di Palermo – evidenzia il gruppo di Fratelli d’Italia a Palermo -. La consegna del primo lotto della settima vasca di Bellolampo è una buona notizia ed è frutto del lavoro dell’assessorato alle Politiche Ambientali, guidato da Andrea Mineo, che in questo ultimo anno, in piena sinergia con la Regione Siciliana e la Rap, ha fatto sì che si seguisse con tempi certi e concretezza l’iter di realizzazione di questa fondamentale infrastruttura, scongiurando di fatto la necessità di dover sostenere extra costi relativi al trasporto dei rifiuti, nonché qualsiasi possibile emergenza”.
L’attacco del M5S
Critiche dal mondo delle opposizioni. “Presenterò due interrogazioni dirette al sindaco e all’assessore Mineo per sapere se hanno già predisposto tutto quanto necessario per trasferire/ ribaltare immediatamente le circa 100.000 tonnellate conferite temporaneamente in terza vasca bis nella settima vasca così come da prescrizioni previste da Arpa – ha dichiarato il capogruppo grillino Antonino Randazzo -. Un’altra per sapere eventuali risultanze di rilievi sulla IV vasca per comprendere se si è raggiunta superata la soglia di 300.000 metri cubi”. Poi l’affondo politico. “Un gruppo consiliare che parla di “risultato importante” per una consegna avvenuta con oltre 2 anni di ritardo sui tempi previsti per responsabilità dell’ ex governatore Musumeci sono una offesa all’intelligenza di tutti i cittadini palermitani“.
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