Le parole dell'assessore Roberto Di Mauro

Mancano i teloni, slitta consegna VII vasca di Bellolampo, “Termovalorizzatori previsti nel piano rifiuti”

Slitta nuovamente la consegna dei lavori della VII Vasca di Bellolampo. A determinare il nuovo posticipo dei termini è l’assenza dei teloni. A dichiararlo è stato l’assessore regionale ai Rifiuti Roberto Di Mauro, intervenuto questa mattina durante il sopralluogo della Commissione Regionale Antimafia all’interno della discarica alle porte di Palermo. Un confronto con i giornalisti nel quale l’esponente della Giunta di Renato Schifani ha parlato anche del nuovo piano rifiuti, in particolare della presenza dei termovalorizzatori. Non è chiaro ancora dove verranno posizionati. Anche perchè, per stessa affermazione dell’assessore Di Mauro, si dovranno valutare prima i flussi.

Slitta la consegna della VII vasca di Bellolampo

A tenere banco sono i nuovi ritardi della settima vasca, che comporteranno uno slittamento di circa un mese rispetto ai tempi previsti. “Il tema della VII vasca subisce un rallentamento per via della consegna dei teloni. La fine degli interventi era prevista entro Ferragosto, ma sarà posticipata a metà settembre. Nonostante lo sforzo della ditta, che è disponibile a lavorare anche di notte, mancano i teloni. Sono stati ordinati, ma non sono arrivati. I lavori sono già cominciati. Ma la vasca è talmente grande che servono tante apparecchiature. L’azienda sta lavorando. Quando c’è stato l’incendio, ha dato anche un aiuto durante le operazioni di spegnimento”.

I ritardi sui lavori

Ritardi che si sommano a quelli accumulati in precedenza. La consegna dell’impianto, o quantomeno della sua prima tranche, era prevista per luglio 2022. Poi sono intervenute una serie di difficoltà burocratiche, così riassunte dall’assessore. “I ritardi sono dipesi da una perizia di variante e per altri elementi di natura tecnica. Siamo riusciti a sbloccarli forzando un po’ la mano. C’erano degli aspetti tecnici nel progetto originario che rappresentavano alcune difficoltà. Finalmente si sono superate”. Una consegna dell’impianto che significherà, con ogni probabilità, la fine dello stato emergenziale in cui versa la città di Palermo, il Comune ha nuovamente reiterato l’ordinanza per i conferimenti straordinari in terza vasca bis. “Questa è una soluzione che potrà risolvere i problemi della città di Palermo per un anno e mezzo o addirittura due anni”.

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Il piano dei rifiuti

Parentesi poi sul prossimo piano dei rifiuti regionali che, negli auspici di Roberto Di Mauro, dovrebbe essere pronto entro i primi giorni di ottobre. “Noi stiamo già pensando, con il piano dei rifiuti, ad un’idea complessiva del sistema siciliano che deve reggere sulle ultime due direttive europee, quella sul riciclo e quella sul recupero energetico, ovvero tramite termovalorizzatori ed impianti a biometano. Processi che ci permetteranno di produrre energia e ridurre la tariffe. L’obiettivo del Governo Regionale è quello di affrontare il tema dei rifiuti con una operazione complessiva del piano che sarà consegnato entro i primi giorni di ottobre, anche attraverso l’allocazione dell’impiantistica.

Il futuro dei termovalorizzatori

Un piano di cui faranno parte anche i termovalorizzatori. “Lo studio che si sta mettendo in campo determinerà l’allocazione dei termovalorizzatori e di tutta l’impiantistica complessiva. Il piano non deve essere retorico, che parla di centinaia di pagine. Deve essere un piano semplice e concreti, che parli di recupero energetico e di CSS, con impianti allocati nel territorio partendo dalle considerazioni fatte con le SRR. I termovalorizzatori ci saranno. Ma non li potremmo installare se non conosciamo i flussi. Solo quest’ultimi potremmo comprendere di cosa parliamo. Le individueremo nel piano rifiuti“.

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La mancanza di discariche per i comuni della provincia di Palermo

Una battuta infine sulle criticità vissute dai comuni della provincia di Palermo. “La difficoltà dei comuni è dovuta alla mancanza di discariche – evidenzia Di Mauro -. E’ un percorso lungo e che dovrà prevedere una soluzione complessiva. La chiusura di Oikos comporta che i rifiuti vengono portati a Trapani, dove verranno consegnate due discariche in corso d’opera. Una sarà pronta a fine novembre, e sarà abbastanza capiente, e uno ad inizio 2024. Contiamo di dare una risposta a quei cittadini che prima conferivano a Misterbianco. L’obiettivo del Governo Regionale è quello di pagare meno i rifiuti e rendere gli stessi un mezzo per un ristoro e quindi per la riduzione della tariffa”.

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