MpA stringe le fila riunendo i suoi a Palermo ma anche la Lega lavora in vista delle prossime elezioni Europee. non ci sono ancora candidature e l’unica certezza sono le date scelte nel prossimo mese di giugno, ma c’è tanto da fare anche perché la Sicilia ha bisogno di una rappresentanza forte e stabile per tanti motivi, dal ponte sullo stretto all’applicazione dell’insularità. Proprio per l’insularità, sulla quale si punta parecchio, c’è da tenere conto di un alleato che è la sardegna, altra grande isola che sul concetto ha iniziato a spingere ancora prima della Sicilia. e proprio Sicilia e Sardegna costituiscono un unico collegio per l’Europa. Allearsi è un’esigenza anche per questo motivo, visto che i rappresentanti al parlamento europeo sono i medesimi
Annalisa Tardino, commissario della Lega in sicilia, in queste ore è proprio in Sardegna.
Onorevole Tardino, possiamo dire due isole diverse, ma problemi e necessità comuni ?
“Sì, dice bene. Continua per me l’impegno in materia di insularità, che non può più essere solo uno spot elettorale! Oggi mi trovo, infatti, ad Alghero per partecipare alla festa regionale della Lega, la festa della gente, organizzata dal commissario Michele Pais, dove si è deciso di tenere alta l’attenzione sul tema, grazie al mio gruppo politico identità e democrazia, ricordando le difficoltà oggettive vissute dalle isole e dai loro cittadini e la necessità di promuovere misure volte a compensarle, come stiamo facendo a Roma e a Bruxelles, partendo dal diritto alla continuità territoriale, arrivando alla fiscalità di vantaggio e alla spesa efficiente dei fondi europei per lo sviluppo del territorio.
E proprio in questa direzione abbiamo avviato con il presidente Schifani un dialogo relativo alle attività da promuovere a livello europeo, con il rilancio del patto per le isole, la riprogrammazione dei fondi europei, anche a vantaggio delle isole minori, nonché una sua missione a Bruxelles, che auspico prossima, per incontrare i vertici Ue, tra cui la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, originaria di Malta, isolana anche lei, esponente di spicco da sempre in prima linea per la valorizzazione e il riconoscimento delle battaglie delle isole in Europa, che ringrazio per avermi già dato la sua disponibilità in tal senso”.
In Sicilia si continua a parlare dei manager della sanità
Il tema caldo della politica siciliana riguarda le nomine della sanità, su cui si discute ormai da tempo. Qual è la sua posizione?
“E’ stato corretto prorogare gli incarichi dei manager delle aziende sanitarie e ospedaliere, perché si tratta di scelte importanti e non era nemmeno concluso l’iter delle selezioni. Ma entro il 31 gennaio si dovrà essere pronti perché questo stato di incertezza della governance danneggia solo i cittadini. Non può passare il messaggio, peraltro artatamente creato dall’opposizione, che per le poltrone si tiene la sanità in stand by. E non solo siamo certi che il presidente Schifani, uomo di altissimo profilo istituzionale, saprà farà le scelte migliori, ma da canto nostro, la Lega é pronta a fare la propria parte, insieme al MPA, anche in raccordo con le misure adottate dal governo nazionale all’interno della manovra 2024 che, come sa, ha previsto oltre due miliardi per la sanità, inclusi gli stanziamenti per il potenziamento dell’assistenza territoriale, anche con riferimento a nuove assunzioni di personale sanitario.
Questo serve ai nostri cittadini”.
Ieri a Palermo con MpA
Come descriverebbe i rapporti nascenti dal rilancio della vostra alleanza?
“Il rapporto con il presidente Raffaele Lombardo e con gli altri esponenti del MPA è solido, siamo al lavoro per rinsaldare il patto federativo tra due partiti, declinato nei diversi punti programmatici. Lo è su tutti i piani istituzionali. Come ricordava, ho avuto il piacere di presenziare all’incontro organizzato tra i dirigenti e gli esponenti del movimento a Palermo, mentre l’On. Anastasio Carrà, mio vice, era presente a Catania la settimana scorsa. È stata occasione utile per ribadire l’intesa sul lavoro che ci spetta in tema di infrastrutture, fondato sul forte impulso del vicepremier e ministro Matteo Salvini, nonché sulle altre importanti riforme su cui stiamo lavorando a livello regionale, partendo dalle province”.
C’è o non c’è l’intesa per la rinascita delle province
A proposito di province, altro tema su cui la coalizione di centrodestra sembra ancora dover trovare la quadra, dove si posiziona la Lega?
“Sia il ministro Calderoli che il ministro Matteo Salvini hanno di recente sostenuto la reintroduzione delle province, che per noi non significa la mera moltiplicazione di poltrone, ma vuol dire colmare una lacuna importante relativa alla mancanza di enti intermedi capaci di garantire in maniera efficiente servizi da offrire ai cittadini in settori fondamentali, quali ad esempio le strade e le scuole.
Serve, a tal fine, una grande assunzione di responsabilità da parte dei partiti, soprattutto quelli nazionali, vista l’azione di raccordo con il governo centrale, nonché la necessità di indicare figure all’altezza del ruolo e mi riferisco ai futuri assessori e presidenti di province”.
Tempo di finanziaria alla Regione
“Siamo ovviamente al lavoro sulla manovra finanziaria regionale. Come Lega sul piano programmatico stiamo portando avanti temi importanti, come lo psicologo di base, fortemente voluto dall’On. Marianna Caronia, o la riforma dei consorzi di bonifica dell’assessore Luca Sammartino, e tanti altri interventi per la scuola, con un importante progetto contro il bullismo, e pensiamo di introdurre anche norme per l’educazione all’utilizzo dei social da parte dei giovani e giovanissimi”.
E su un tema controverso, quale quello dell’abusivismo edilizio, cosa pensa all’indomani dell’approvazione in commissione della norma proposta da FdI e letta da tanti come una nuova sanatoria?
“Ritengo che sia un argomento sul quale occorre il coraggio di normare. I cittadini ci votano per quello.
Non si può pensare di abbattere l’intera Sicilia. E chi lo ha fatto, come ad esempio Licata, ha generato discariche a cielo aperto oltre un importante indebitamento del Comune, che ha affrontato le spese delle demolizioni che difficilmente riuscirà a recuperare, con somme che falsano i bilanci. Non può essere questa la strada da seguire, ma quella di una risoluzione di un problema annoso dietro il quale si nascondono omissione amministrativa ed ipocrisia”
Già partita elettorale per le Europee
“Beh in verità non ci fermiamo mai! La campagna elettorale per noi è ascolto dei nostri elettori e di quanti vogliono sapere come la pensiamo e a quale futuro aspiriamo. Nei mie manifesti c’è una frase: la tua voce in Europa.
La invito a vedere il mio sito e i mie social: in questi anni è stata la mia, una voce determinata, coerente e coraggiosa. Con la nuova maggioranza che determineremo in Europa, lo sarà ancor più. Una voce donna”.
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