Il lungomare di Barcarello si rifà il look. Sono iniziati i lavori di riqualificazione del litorale della settima circoscrizione di Palermo, posto nei pressi della riserva naturale di Capo Gallo. Interventi che, nelle intenzioni dell’Amministrazione, dovrebbero durare circa sei mesi e dovrebbero riguardare l’eliminazione di tutti gli elementi che al momento deturpano il paesaggio, la sostituzione degli elementi urbani (bordo a mare della strada, ringhiera, finiture del marciapiede) e la creazione di un percorso ciclopedonale.
Partiti i lavori a Barcarello
Come mostrato dalle immagini, gli operai della “Bruno Teodoro SpA” (ditta di Capo d’Orlando che si è aggiudicata la gara d’appalto), stanno procedendo alla rimozione delle barriere in legno presenti sul lungomare di Barcarello. Lavori che costeranno circa 2,3 milioni di euro. Di questi, due milioni saranno impiegati per gli interventi, mentre la restante quota di finanziamento sarà destinata a progettazione esecutiva, costi di sicurezza ed oneri aziendali. Opere che, come sopra ricordato, dovrebbero protrarsi per circa sei mesi, con una data di fine lavori fissata per il 22 settembre 2023.
I lavori comprenderanno l’eliminazione di tutti gli elementi che al momento deturpano il paesaggio. Dopo la rimozione della passerella in legno, ormai degradata da anni di incuria e mancata manutenzione, l’impresa vincitrice della gara d’appalto si occuperà della sostituzione degli elementi urbani (bordo a mare della strada, ringhiera, finiture del marciapiede). Il cantiere si articolerà in due sezioni: una permanente lato mare, che comprende il nuovo percorso ciclopedonale e l’area di costa da ripopolare con piante, e dei cantieri temporanei lato monte, coincidenti con il tratto di marciapiede da rifare. Escluse dai lavori, chiaramente, la scogliera e le aree della riserva di Capo Gallo.
L’iter del progetto
Un iter che parte da lontano, addirittura dal 2018. Dopo anni trascorsi fra rimpalli di uffici e blocchi burocratici, il progetto ha vissuto una spinta in avanti grazie all’inserimento all’interno del piano triennale delle opere pubbliche 21-23, approvato ad aprile 2022 dal Consiglio Comunale. A spingere forte sul progetto il gruppo consiliare del M5S, sostenuto addirittura dall’ex premier Giuseppe Conte. L’esponente pentastellato infatti aprì il suo tour elettorale palermitano nel 2022 proprio dalla baia della VII Circoscrizione.
Un intervento necessario per riqualificare un’area dalla forte attrattiva naturale e paesaggistica, logarata però negli anni da incuria e mancata manutenzione. Per agevolare la fruizione da parte della cittadinanza infatti, era stata realizzata una piattaforma lignea. Il materiale e la tecnica costruttiva utilizzati, però, hanno determinato un processo di deterioramento progressivo.
Fatto che ha reso necessaria la dismissione della struttura a settembre 2021. A questo si aggiunge lo stato dei marciapiede che, secondo quanto si leggeva nella determina sui lavori, “non è adeguato alla funzione sociale e paesaggistico-ambientale del sito. Per altro versano in cattive condizioni di conservazione: il battuto cementizio è in parte danneggiato, le cercine ossidate e deformate, parte degli alberi non sono attecchiti, le panchine in ghisa e legno arrugginite ed in parte danneggiate, l’illuminazione notturna, inadeguata”.
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