“Mentre l’assessore Cracolici continua a disertare le commissione Agricoltura all’Ars, così come è avvenuto ieri per quella riguardante la misura 4.1 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) ancora in alto mare, vorremmo sapere per quale motivo la Regione Siciliana non abbia ancora fornito risposte precise alle imprese agricole beneficiarie della misura 214 del bando bio del 2012 ed a liquidare i relativi pagamenti dei contributi”. A dichiararlo è la deputata M5S all’Ars Valentina Palmeri che torna ad incalzare l’assessorato regionale all’agricoltura con una nuova interrogazione sul bando del Biologico. A tal proposito, lo scorso gennaio si è concluso il contenzioso legale che ha contrapposto i ricorrenti del bando Bio e l’assessorato regionale dell’Agricoltura, grazie a un accordo transattivo tra le parti che salva, di fatto, il bando annullato dal Tar nel 2015.
“L’assessore Cracolici aveva dichiarato che le somme necessarie per l’accordo transattivo sarebbero state inserite in finanziaria e che sarebbe toccato all’Agea procedere con le erogazioni, peccato che – spiega Palmeri – l’AGEA, dal canto suo, non possa ancora liquidare perché attende che la Regione Siciliana fornisca gli elenchi delle pratiche ammissibili. Insomma il solito pasticcio sulla pelle degli agricoltori dovuto ad un rimpallo di responsabilità che parte proprio dalla Regione Siciliana. Per quanto attiene inoltre alla misura 11 del Bando 2015 – conclude la deputata alcamese – chiediamo all’assessore Cracolici perché le somme che spettano agli agricoltori ammessi al contributo non siano state ancora liquidate ed entro quanto tempo intenda liquidarle”.