Nel 2019 i Comuni siciliani hanno incassato 36 milioni e 221 mila euro di corrispettivi come “premio” per i rifiuti differenziati raccolti, con un aumento del 44,6 per cento rispetto all’anno precedente. A comunicare il dato è l’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, sulla base dei dati certificati e diffusi dal Conai, il consorzio nazionale dei produttori di imballaggi.
Sono stati registrati, inoltre, risultati positivi nell’incremento delle varie frazioni merceologiche tanto che la Sicilia è prima in Italia per aumento della raccolta della carta mentre nella plastica, se si escludono le città metropolitane, il dato pro capite è in linea col resto d’Italia.
Migliora dunque il trend della Regione Siciliana e crescono gli introiti. Nel 2018 ai Comuni erano andati 25 milioni mentre nel 2017 erano stati erogati 17 milioni e 390 mila euro. “La crescita della raccolta differenziata è concreta e costante – dice l’assessore regionale Alberto Pierobon – tanto c’è ancora da fare, è vero, ma questi risultati dimostrano l’importanza del percorso intrapreso che sottrae flussi alle discariche e consente ai Comuni di conseguire dei risparmi. Con la realizzazione di nuovi impianti confidiamo di potere tradurre questi benefici in un ulteriore miglioramento del servizio e in una riduzione dei costi in bolletta”.
Nel dettaglio, secondo i consorzi di filiera la Sicilia nel 2019 ha registrato nella plastica il secondo livello di crescita più alto a livello nazionale, pari a più 53,9%, e ha segnato anche un aumento della quantità raccolta pro capite che si è attestata a quota 18,1 Kg per abitante all’anno. Un dato che, se si escludono le tre città metropolitane, pone la Sicilia in linea col dato medio nazionale, 22,8 kg per abitante l’anno. La Sicilia è inoltre prima in Italia per incremento nella raccolta della carta, più 15,9 per cento, e negli ultimi anni la crescita è stata sempre a due cifre, segno che l’Isola sta recuperando in fretta il ritardo con le altre regioni. Aumenta anche il vetro raccolto del 42,46 per cento, mentre la quantità di alluminio è cresciuta del 64,35% rispetto al 2018.
Commenta con Facebook