Le spiagge di Balestrate si avviano ad una imminente rivoluzione sul piano della riorganizzazione dei suoi spazi e dei servizi. Il consiglio comunale ha infatti approvato in via definitiva il Pudm, il piano del demanio marittimo, attraverso cui si possono pianificare gli insediamenti. Questo significa che potenzialmente potranno nascere da qui alla prossima estate stabilimenti, lidi, aree attrezzate, servizi per natanti e punti di ristorazione.
La pianificazione
Balestrate oltretutto si dota di uno strumento modernissimo che in Sicilia negli ultimi tempi è stato rivisto. Infatti la gestione delle aree costiere demaniali ha sempre rappresentato nella disciplina del progetto urbano un nodo irrisolto. I vecchi piani spiaggia, cui era delegato il ruolo di normare queste aree, limitandosi a individuare le varie concessioni, in realtà non avevano poi una reale connessione con le realtà urbane e territoriali a cui questi tratti di costa appartenevano. I nuovi Piani di utilizzo del demanio marittimo rappresentano invece un’importante occasione per la risoluzione di questa sorta di frattura territoriale.
Cosa nascerà
Nella spiaggia ad est, dal confine con Trappeto al porto, si potranno realizzare secondo il Pudm appena approvato un punto ristoro, due aree attrezzate per pratiche sportive, un’area attrezzata per accesso animali di affezione, un’area attrezzata per la balneazione, due stabilimenti balneari, un’area di ormeggio, rimessaggio e noleggio natanti e attività di ristorazione. Nella spiaggia ad ovest, il lungomare “Felice D’Anna”, si potranno realizzare punto ristoro, stabilimento balneare, area attrezzata per pratiche sportive, area attrezzata per accesso animali di affezione e area di ormeggio, rimessaggio e noleggio natanti.
Il sindaco: “Un sogno che diventa realtà”
“Sono davvero felice – dichiara il sindaco Vito Rizzo – per aver raggiunto questo obiettivo, un altro di quei ‘discorsi fissi da campagna elettorale’ che adesso diventa realtà. Grazie al Pudm vengono pianificate e disciplinate le attività legate all’utilizzo della spiaggia, perseguendo un uso sostenibile e razionale del sistema costiero che, pur mirando ad una valorizzazione economica dell’area, consenta di minimizzare l’impatto ambientale. Tante le nuove opportunità di investimento che verranno date in tutto il litorale, per uno sviluppo dei servizi turistici che si potranno offrire”.
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