L’elettrificazione ferroviaria spaventa il consiglio comunale di Balestrate. L’assise ha votato all’unanimità un ordine del giorno per esprimere disappunto e per opporsi contro il progetto per l’elettrificazione della tratta Cinisi-Alcamo, diramazione-Trapani Via Milo di Reti ferroviarie italiane. Nel documento i consiglieri hanno chiesto “di tutelare il territorio attraverso soluzioni mitigative da prevedere in fase di progettazione esecutiva”. In particolare la tombatura della linea in trincea, un sottopasso in un tratto ritenuto pericoloso. Chiesta anche una nuova fermata lungo la linea all’altezza della spiaggia ovest.
Mitigazione e sicurezza
“Tali opere – si legge nell’ordine del giorno – garantirebbero la mitigazione degli impatti visivi e quelli connessi alla sicurezza. Si assicurerebbe, a mezzo di apposita convenzione da sottoscrivere tra il Comune di Balestrate e le Ferrovie, l’utilizzo dell’estradosso della nuova galleria come espansione del lungomare oltre la ferrovia. Creando, pertanto, nuove aree di sviluppo per il territorio di Balestrate”.
Rischio di danni per il territorio?
Nell’ordine del giorno si evidenzia il rischio che il progetto possa causare “un danno irreparabile per il territorio”. Si sottolineano inoltre i timori della comunità legati al forte impatto visivo e al rischio di una svalutazione degli immobili. I consiglieri nel testo hanno anche ricordato che il territorio di Balestrate è considerato da un decreto regionale di rilevante valore paesistico. parliamo in particolare della porzione sita a valle della strada statale 187 e delimitata a settentrione dal mare. Un fascia territoriale caratterizzata da un “incomparabile complesso di incantevoli quadri naturali” e dunque “di notevole interesse pubblico”.
Quali pericoli
Nel documento si evidenziano i pericoli connessi alla circolazione dei mezzi e in prossimità della linea elettrica a 10 mila volt, con presenza di case e dal suolo dove si spostano auto e pedoni. Da qui la richiesta “di una nuova linea in variante che liberi il territorio di Balestrate dagli impatti generati dalla linea ferroviaria”. Nel contempo si propone “di rappresentare a Rfi la volontà unitaria e compatta di tutta la comunità balestratese e del Consiglio comunale di tutelare il territorio”.
Il coinvolgimento della Regione
Per raggiungere questi obiettivi, il consiglio comunale ha proposto di coinvolgere la Regione attraverso la costituzione di un tavolo tecnico permanente. Da coinvolgere l’assessore regionale alle Infrastrutture, le associazioni di categoria e quelle ambientaliste. “In caso di opposizione di Rfi, il Consiglio comunale si riserva di adire le legali per opporsi alla realizzazione del progetto” conclude il documento.
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