A Balestrate vigilia di presentazione delle liste con colpo a sorpresa per il sindaco uscente (e ricandidato) Vito Rizzo che riesce ad incassare il sostegno di parte dell’opposizione. Ad annunciare il sostegno a Rizzo in vista delle elezioni del 12 giugno è Tonino Palazzolo, consigliere comunale uscente e già sindaco del paese marinaro in passato. Con lui anche l’ex assessore e consigliere comunale Salvatore Provenzano e Maria Rita Cottone, con un passato da attivista nel mondo dell’associazionismo.
E’ stato lo stesso Palazzolo ad avere confermato il suo sostegno a Rizzo. Un cambio di passo dal momento che Palazzolo in questi 5 anni di legislatura è stato all’opposizione che, effettivamente, nell’ultimo anno era diventata molto più blanda. In realtà con il movimento “Balestrate partecipata” Palazzolo e l’altro consigliere uscente, Guido De Amicis, avevano provato a lanciare la candidatura a sindaco di Luciano Longo, giovane che era alla guida della stessa aggregazione civica. Poi si è rotto tutto e Longo ha ritirato la sua disponibilità e nel contempo fu annunciato lo scioglimento di “Balestrate partecipata”. De Amicis è andato a sostenere l’altra candidata sindaco, Piera Chiarenza.
“Insieme a tanti amici sostenitori – precisa Palazzolo – abbiamo deciso di iniziare una fase nuova di un cammino che affronteremo con rispetto, senso di responsabilità e passione politica in vista delle prossime elezioni amministrative. Abbiamo scelto un percorso di concretezza e stabilità al fianco del sindaco Vito Rizzo, per sostenere una cultura della qualità amministrativa basata su processi di miglioramento continuo, su logiche di confronto e su processi di ascolto e partecipazione attiva”.
“Accolgo con grande entusiasmo – ha aggiunto il sindaco Rizzo – l’adesione al nostro progetto di Tonino Palazzolo, insieme a Salvatore Provenzano, Maria Rita Cottone e tanti altri amici. Sono certo che il loro sarà un apporto importante sia in questa fase di campagna elettorale, ma anche e soprattutto dopo, poiché le sfide che abbiamo davanti sono tante e impegnative ed è necessaria una collaborazione ampia per cogliere al meglio tutte le opportunità. Occorre rimettere al centro la politica, far prevalere il dialogo e il confronto. Siamo consapevoli di aver fatto tanto, ma ancor più consapevoli che l’apporto di nuove idee ed energie possa essere importantissimo nel correggere le imperfezioni che inevitabilmente possono esserci”.