Avrebbero provato a rubare sigarette, gratta e vinci e soldi dalla tabaccheria Pellitteri, nella zona di Baida a Palermo, ma non avrebbero fatto i conti con l’impianto d’allarme e il successivo intervento dei carabinieri, che hanno bloccato un uomo e ora indagano per rintracciare il complice. Un uomo di 37 anni, nato a Termini, è stato arrestato ieri sera dopo essere stato rintracciato vicino alla rivendita Pellitteri che si trova nella piazza principale della borgata.
Secondo quanto ricostruito l’allarme è scattato intorno alle 21.30. I militari del nucleo radiomobile e della stazione di Altarello sono intervenuti con diverse pattuglie, constatando che qualcuno si era creato un varco per entrare in tabaccheria. Dalle prime informazioni i ricercati erano due.
Non lontano dalla rivendita i carabinieri hanno individuato parte della refurtiva, gettata durante la fuga dai ladri che si sentivano ormai braccati. Nelle vicinanze è stato poi rintracciato e perquisito il 37enne che aveva ancora addosso proprio i soldi che sarebbero stati rubati poco prima.
Avere un sistema di allarme efficiente è sicuramente un punto di forza. Ne sa qualcosa l’istituto alberghiero “Dolci” di Partinico che numerose volte è stato preso di mira dai ladri. Diverse volte proprio grazie all’attivazione della sirena i malintenzionati sono stati messi in fuga quando già erano riusciti a penetrare all’interno dell’istituto.
Nel gennaio scorso un nuovo tentativo di furto fu sventato all’interno dei Giardini della Zisa, a Palermo. A riferire l’episodio ai nostri microfoni fu Marcello Landolina, operatore del Coime e custode del sito storico-culturale del capoluogo siciliano. Alcuni ignoti hanno tentato di sottrarre quattro panchine dall’area verde della V Circoscrizione. Operazione nella quale non sono riusciti grazie alla perizia del dipendente della partecipata. Un episodio che segue quello avvenuto pochi giorni prima proprio nello stesso sito.