“E’ di ieri la notizia di una bagnante che a Mondello, dopo un morso di una medusa ha rischiato la propria vita a causa di uno shock anafilattico che le ha generato anche un principio di infarto. La stessa è stata poi salvata dal personale sanitario del 118, anche se la postazione intervenuta sul posto, pur riferendosi al servizio presso Mondello si trova, ormai da tempo, collocata nei pressi di Sferracavallo, altra borgata marinara del palermitano distante circa 5 chilometri da Mondello” dichiara così il Segretario Nazionale di Confintesa Sanità, Domenico Amato, in merito al dislocamento dell’unità 118 presso la località turistica di Mondello a Palermo ma che di fatto è posta ha una distanza non irrisoria per le dinamiche di viabilità della zona balneare.
“Altri sono stati i casi di bagnanti salvati in extremis dal personale del 118 in questa stagione estiva, ma il problema di una mancanza di una postazione stabile del 118 e di una guardia medica turistica e serale a Mondello rimane per questo Confintesa Sanità ed il Coordinamento Regionale Confintesa 118 Sicilia, unitamente alla Segreteria Regionale Confintesa Sicilia ed alla Segreteria Regionale Confintesa Sanità Sicilia, chiede un incontro urgente con tutti gli organi istituzionali interessati alla risoluzione della vicenda da Noi denunciata, volto prima di tutto ad una soluzione al problema per la stagione balneare 2018 e successivamente di una soluzione definitiva per le successive stagioni balneari” conclude Domenico Amato.