Palermo

Minaccia tutta la famiglia e incendia un’auto, arrestato un uomo

I carabinieri della compagnia di Bagheria hanno eseguito una misura cautelare in carcere, emessa dal gip di di Termini Imerese, su richiesta della procura, nei confronti di un 44enne, bagherese, accusato di atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio.

L’arresto

Per liti precedenti l’indagato avrebbe preso di mira un intero nucleo familiare con minacce, appostamenti e danneggiamenti. Un’escalation culminata con l’incendio dell’autovettura, avvenuto nella notte dello scorso 30 dicembre, di proprietà delle vittime e parcheggiata nei pressi della loro abitazione a Santa Flavia.

Grazie alle indagini dei carabinieri il racconto delle vittime e le immagini dei sistemi di videosorveglianza si è risaliti all’uomo che è stato arrestato. Nell’incendio dell’auto era stata danneggiata anche un’altra vettura che si trovava nei pressi.

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Minacce all’ex convivente

Aggressioni e minacce di morte all’ex convivente. Provvidenziale l’intervento dei carabinieri nel trapanese che hanno evitato che l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, potesse ulteriormente colpire la donna. A finire in manette un 52enne con precedenti. E’ successo nel Trapanese.

La telefonata di aiuto

Le indagini dei carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Mazara del Vallo, coordinati dalla Procura della Repubblica del tribunale di Marsala. I militari sono intervenuti mentre erano impegnati in un normale servizio di perlustrazione del territorio. Hanno ricevuto la richiesta di aiuto da parte di una donna che, dopo aver chiesto l’intervento specificando la via, riagganciava la telefonata.

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Stato di agitazione

Percepito lo stato di particolare agitazione e paura, i carabinieri si precipitavano sul posto trovando la donna con l’ex marito. Quest’ultimo oltretutto è un personaggio conosciuto alle forze dell’ordine per i diversi precedenti di polizia. In quel momento era intento a proferire minacce di morte l’ex moglie.

In preda ai fumi dell’alcol

L’uomo era in evidente stato di alterazione psicofisica, dovuta presumibilmente all’assunzione di sostanze alcoliche. Ad un certo punto avrebbe provato ad aggredire la ex convivente, venendo subito bloccato ed arrestato dai militari dell’Arma. I carabinieri, al termine del giudizio direttissimo, hanno sottoposto il 52enne al divieto di avvicinamento all’ex convivente con l’applicazione del braccialetto antistalking.

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