L’epopea dei tirocinanti dell’Avviso 22 della Regione siciliana finisce in tv, e precisamente a Canale 5.
Ieri sera, Striscia La Notizia, ha dedicato un servizio realizzato da Stefania Petyx al caso.
Non è la prima volta che Petyx si occupa dell’Avviso 22 raccogliendo gli sfoghi dei tirocinanti. Qualche mese fa, spiegazioni in merito ai mancati pagamenti dei tirocinanti erano state chieste dall’inviata palermitana del programma all’ex assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, Antonio Scavone, che aveva promesso i pagamenti in tempi brevi.
Ebbene, si è insediato il nuovo governo regionale, c’è un nuovo assessore, e ancora 300 tirocinanti attendono di essere pagati.
Albano: “Stiamo sanando le pratiche”
Petyx ha incontrato l’attuale assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, Nuccia Albano.
L’assessore ha dichiarato ai microfoni di Canale 5: “Nelle pratiche ci sono state alcune criticità. Noi stiamo cercando, proprio per non archiviarle, di sanare la situazione e in tempi brevi, una volta che il procedimento sarà completato, i tirocinanti avranno le somme a loro dovute”.
I tirocinanti: “Parole soltanto parole”
Alle dichiarazioni di Albano risponde Oreste Lauria, portavoce dei tirocinanti dell’Avviso 22.
Lauria dice: “Senza voler in nessun modo demonizzare il partito politico di riferimento dell’assessore Nuccia Albano, è chiaro però che rimaniamo interdetti ed esterrefatti dinnanzi alle sue dichiarazioni rilasciate nel servizio di Striscia La Notizia. Parole, parole, parole, soltanto parole”.
Ennesimo appello a Schifani
Prosegue il portavoce: “Il mio appello è rivolto nuovamente al presidente della Regione siciliana Renato Schifani.
È necessario che da Presidente della Regione prenda una chiara posizione ed intervenga sulla vicenda dei tirocinanti non pagati”.
“Siamo umiliati e senza risposte”
E ancora: “Al culmine di ripetute richieste di trovare la soluzione o almeno di individuare i responsabili coinvolti in questo disastro, i tirocinanti ne sono usciti umiliati e senza risposte.
Come è possibile che la Regione siciliana abbia permesso tutto questo calvario?
Perché le istituzioni della politica regionale siciliana si sono defilate?
Ancora oggi aspettiamo il loro intervento sulla vicenda.
Dovrebbe essere l’intero parlamento regionale a prendere posizione e decisione sui mancati pagamenti ai tirocinanti”.
Intanto la Commissione Europea verificherà il caso
“La Commissione Europea verificherà con le autorità locali le cause profonde del fallimento dell’ex avviso 22 che ha lasciato oltre 300 persone fuori dal mercato del lavoro e senza alcun indennizzo”.
A dichiararlo è l’eurodeputato alcamese Ignazio Corrao che ha disposto una interrogazione alla Commissione Europea circa il fallimento del sistema dei tirocini predisposto dalla Regione Siciliana tramite tirocini dell’ex avviso 22.
“Scandalo legalizzato”
“Ho ritenuto l’avviso 22 – spiega Corrao – come uno scandalo legalizzato. Ci sono 300 persone che non hanno visto un solo centesimo da anni dopo aver prestato opera per delle aziende che, a questo punto, hanno beneficiato di manodopera gratuita. Molti di loro hanno anche affrontato le spese per gli spostamenti!”.
“Una questione di giustizia e di sperpero di denaro pubblico inaccettabile”
“Per questa ragione, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni anche dal loro rappresentante, mi sono rivolto direttamente alla Commissione Europea, che rispondendo alla mia interrogazione ha comunicato di ‘prendere atto del basso tasso di conversione dei tirocini finanziati nel quadro dell’Avviso 22’ e deciso di ‘analizzare le cause profonde con le Autorità’. Dunque la Commissione Europea avvierà un focus sul caso. Si tratta di una questione di giustizia e di sperpero del danaro pubblico inaccettabile” conclude Corrao.
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