“Prendiamo atto del fatto che il piano per l’avvio dell’anno scolastico di cui abbiamo discusso oggi con l’assessore Lagalla risulta aver toccato tutti i punti di criticità legati all’inizio dell’anno scolastico in sicurezza, ma restano tuttavia perplessità sulle questioni relative agli spazi aggiuntivi che le scuole possono richiedere anche quest’anno per il mantenimento delle distanze di sicurezza e la garanzia di potere iniziare l’anno in presenza al 100%”. Cosi Francesca Bellia segretaria generale Cisl Scuola Sicilia al termine dell’incontro di task force regionale per le misure previste per l’avvio dell’anno scolastico 2021/2022 che si è svolto stamani in videoconferenza. Durante la videoconferenza l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla ha sintetizzato il contenuto della bozza della nota regionale sulle indicazioni operative per l’avvio del prossimo anno scolastico, contestualizzando le Indicazioni del Piano Scuola Nazionale del Ministero.
Conflitti tra disposizioni regionali e nazionali
“I punti della nota che danno priorità al distanziamento, ottimizzazione della rete dei trasporti e incremento del tasso di immunizzazione della popolazione scolastica mediante vaccinazione, partono dal presupposto che mettere in sicurezza le scuole costituisce l’elemento di protezione fondamentale della comunità educante – spiega Bellia -. Non si comprende come possano essere richiesti locali in più senza avere parallelamente la conferma dell’organico aggiuntivo Covid che per l’anno 2021/2022 che ancora ad oggi non trova conferma da parte del ministero, questa situazione crea di fatto un conflitto fra le disposizioni regionali e i limiti imposti a livello nazionale”.
Sistema trasporti, serve pianificazione
Per la Cisl Scuola, “inoltre, in merito alla gestione dei trasporti, pur riconoscendo l’impegno degli organi competenti ad affrontare in tempi ristretti le problematiche dei trasporti emerse lo scorso anno, riteniamo che ci sia ancora molto lavoro da fare per procedere a una pianificazione efficace del sistema dei trasporti e a un conseguente potenziamento degli stessi, che consenta di superare del tutto le criticità legate alla sproporzione fra i mezzi disponibili e il numero di utenti in mobilità”. Durante l’incontro l’assessore ha reso noto che lo scorso anno sono stati 33 mila i controlli regionali con tampone finalizzati a misurare la percentuale provinciale e regionale dei contagi e l’individuazione locale di focolai di crisi epidemica per consentire ai sindaci di provvedere ad eventuali chiusure degli Istituti.
Poche vaccinazioni tra il personale scolastico? “Dato inattendibile”
“Non risulta attendibile il dato diffuso nei giorni scorsi che indica che solo il 50% del personale scolastico si è vaccinato in Sicilia. Il dato corretto in realtà è poco superiore all’80% degli operatori della scuola che hanno fatto già almeno la prima dose del vaccino e del 70% del personale scolastico che ha fatto l’unica somministrazione con il Johnson. L’obiettivo anche per la nostra regione è il conseguimento della percentuale che costituisce la soglia per l’acquisizione dell’immunità di gregge”. Per questo motivo ha annunciato l’assessore, si prevede lo stanziamento di hub dedicati al personale scolastico e agli studenti nel periodo di vacanza estiva e lo stanziamento di altri punti dedicati all’interno delle istituzioni scolastiche a partire dal 16 settembre, su richiesta dei dirigenti scolastici o su programmazione di ambito provinciale. Attualmente i giovani vaccinati almeno con prima dose di età compresa fra i 12 e i 19 anni sono 127.914 a fronte di 398.000 soggetti di questa categoria (dato che rappresenta il 32/33% dei giovani fra i 12 e i 19 anni vaccinati in Sicilia).
Responsabilità e competenze dirigenti scolastici, poca chiarezza
In ultimo, “per quanto riguarda le responsabilità e le competenze dei dirigenti scolastici nell’attuazione delle misure di avvio dell’anno scolastico in sicurezza, riteniamo che la nota regionale debba fornire chiare indicazioni operative per consentire agli stessi di svolgere il loro compito con maggiori certezze e di potere anche contestualizzare gli interventi in relazione alle caratteristiche delle scuole in cui operano”. Concludendo, la Cisl Scuola auspica che “quanto pianificato per l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico non possa essere inficiato dalla ristrettezza dei tempi a disposizione, che anche quest’anno incombono sui buoni intenti, e per questo sostiene l’importanza di perseverare nella sinergia e nella condivisione del lavoro da fare nella prospettiva di obiettivi comuni”.
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