La polizia di Stato ha arrestato un uomo di 43 anni che avrebbe rubato alcuni portafogli ad anziani contenenti le carte di credito. E con quelle avrebbe eseguito diversi prelievi. Il giovane è stato sorpreso durante alcuni controlli da parte dei poliziotti del commissariato Libertà che insospettiti da quell’uomo vestito nonostante il gran caldo con un giubbino pesante che si aggirava nei pressi di un bancomat.
Gli agenti che stavano indagando su una serie di prelievi sospetti hanno cercato di bloccarlo, ma lui è fuggito spingendo anche una poliziotta. I poliziotti sono riusciti a bloccarlo dopo un inseguimento e hanno trovato addosso altre carte di credito, bancomat risultate rubate con cui aveva già eseguito alcuni prelievi. Addosso anche 1500 euro.
Rapina ieri ad un supermercato in via del Levriere a Palermo. Tre uomini a volto coperto e uno armato di pistola hanno fatto irruzione all’Ard discount minacciando i dipendenti. Si sono diretti alla cassa e in pochi minuti hanno portato via l’incasso ancora da quantificare. Una volta arraffati i soldi sono fuggiti via a bordo di una vettura.
Non appena sono scappati gli impiegati hanno chiamato le forze dell’ordine per denunciare quanto successo. Sono intervenuti gli agenti di polizia che stanno indagando per risalire agli autori del colpo.
Continuano, dunque, le rapine a Palermo. Nei giorni scorsi è toccato ad un furgone che trasporta medicinali. Un dipendente di una ditta che trasportava scatole di pillole e flaconi è stato bloccato da due uomini in via Perpignano. Uno dei due è salito a bordo del furgone, mentre un secondo seguiva il mezzo a bordo di una vettura.
Una volta arrivati verso la zona di via Cappuccini i rapinatori hanno abbandonato l’autista e il furgone dopo averlo svuotato. Le indagini sono condotte dalla polizia che hanno raccolto la testimonianza del dipendente.
Pochissimi giorni fa, rapinatori in azione nel distributore Eni di via dell’Ermellino a Bonagia a Palermo. Due giovani a volto coperto sono arrivati armati di pistola hanno minacciato i dipendenti e si sono portati via l’incasso.
Dopo che i due sono fuggiti i dipendenti hanno chiamato le forze dell’ordine. I carabinieri hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza e raccolto la testimonianza dei lavoratori per risalire agli autori.
Ancora una rapina al distributore in via Ernesto Basile a Palermo. Un giovane con tanto di mascherina e impugnando un cacciavite ha rapinato oggi il distributore Eni in via Ernesto Basile a Palermo.
I carabinieri del radiomobile che indagano hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza per risalire al rapinatore In quell’impianto negli ultimi mesi sono state compiute diverse rapine.
A fine luglio, la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Palermo nei confronti di un palermitano di 45 anni accusato di rapina aggravata commesso nei confronti di una anziana. Il colpo risale allo scorso 17 ottobre quando l’uomo, dopo averla seguita a bordo del suo motociclo, avrebbe raggiunto la vittima nell’androne della sua abitazione, qui l’avrebbe immobilizzata, strappandole con violenza gli orecchini d’oro che aveva addosso. La donna ha cercato di reagire, ma il rapinatore è riuscito a fuggire.
Gli agenti del commissariato Zisa Borgo Nuovo attraverso il racconto della vittima e le immagini dagli impianti di videosorveglianza sono risaliti al presunto autore. Nel corso della perquisizione in casa sono stati trovati gli indumenti che sarebbero stati indossati durante il colpo. L’uomo è stato portato in carcere.