Le associazioni degli autotrasportatori annunciano il blocco dei trasporti dal 18 luglio. “Senza credito imposta e sblocco recupero accise è fermo autotrasporto dal 18 luglio”. Se lo sciopero dovesse essere confermato, si prevedono caos e disagi anche in Sicilia dove il trasporto delle merci avviene per lo più su strada.
Le richieste degli autotrasportatori
“Immediata eliminazione della sospensione accise e sblocco urgente del credito imposta indispensabile per la sopravvivenza della stragrande maggioranza delle aziende di autotrasporto”. Queste le richieste della sigla Trasportounito. “In assenza di queste due misure, che si collocano al vertice di una serie d’impegni, alcuni dei quali disattesi dal Governo, sarà inevitabile il fermo nazionale, già annunciato alle autorità competenti, dal 18 al 22 luglio”.
Lo scorso sciopero
L’ultimo sciopero risale al marzo 2022 quanto i tir si sono fermati per protestare contro il caro carburante. Dal 14 marzo, le aziende di autotrasporto hanno minacciato di fermare livello nazionale i loro servizi ‘per causa di forza maggiore’ e cioé l’esplosione dei costi del carburante. Trasportounito aveva precisato come non si trattava di uno sciopero né di una rivendicazione specifica bensì di un’iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore.
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