All’apertura delle prenotazioni è stato boom ma dopo il primo impatto il trend di richiesta dei posti sui bus Ast che attraverseranno l’Italia nei giorni delle vacanze di Natale e capodanno si è improvvisamente fermato. L’indice di riempimento dei bus non è assolutamente soddisfacente e stando così le cose si rischia che l’operazione sia in perdita per l’Ast alla quale, sembra, non arriverà neanche un contributo regionale per questa iniziativa. Dunque la compagnia in raccordo con la Regione cambia strategia e allarga la platea.
Anche i lavoratori siciliani fuori sede potranno far ritorno a casa nel periodo natalizio utilizzando i bus a tariffa agevolata messi a disposizione dall’Ast, la società della Regione. Lo ha deciso il governo Musumeci per venire incontro alle numerose richieste pervenute. Le partenze sono previste dal 21 al 24 dicembre da Milano, Roma e Napoli, con destinazione Palermo, Catania e Messina, con un costo del biglietto rispettivamente di 30, 20 e 10 euro; le corse di ritorno sono, invece, programmate dal 5 al 7 gennaio, agli stessi costi, fino a esaurimento dei posti disponibili. Gli orari di partenza sono al momento fissati per le ore 09.30.
La prenotazione e il pagamento dovranno avvenire tramite il sito internet dell’Ast. Otto i pullman gran turismo dell’Azienda siciliana trasporti – più altri cinque in caso di necessità, insieme a un’officina mobile – con quaranta autisti che sia alterneranno alla guida faranno la spola tra il Nord e la Sicilia.
“A causa delle proibitive tariffe delle compagnie di volo – sottolinea il presidente della Regione Nello Musumeci – moltissimi siciliani rischiavano di non poter trascorrere il periodo festivo con i propri cari. Abbiamo deciso di varare un’iniziativa unica nel suo genere, prima limitata ai soli studenti universitari, ma adesso estesa a tutti i lavoratori fuori sede. Una soluzione di emergenza che, comunque, non ci farà arretrare neanche di un millimetro dall’obiettivo finale che è quello di poter riuscire a garantire ai siciliani tariffe aeree ragionevoli”.
Intanto sono partiti ieri sera, con destinazione Milano, i primi due pullman. Un altro bus diretto a Roma ha lasciato l’Isola stamane. Si tratta di mezzi gran turismo, di proprietà dell’Azienda siciliana trasporti, società della Regione.
Continua, infine, ad ottenere adesioni la petizione (è possibile firmarla cliccando su questo link.) lanciata sulla piattaforma Change.org dall’Unione degli industriali siciliani di Confcommercio e sposata da BlogSicilia.
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