Finestrini delle auto spaccati per raccattare pure gli spiccioli. Nel giro di poco tempo avrebbero preso di mira decine di auto nella zona dell’Albergheria, nel cuore di Palermo.
Padre Massimiliano Turturici, della parrocchia di San Giuseppe Cafasso, racconta la situazione che quotidianamente si fa sempre più difficile ed esasperata per i residenti. E le paure di un quartiere che potrebbero concretizzarsi. “Temiamo che lo facciano per racimolare pochi euro e comprarsi qualche dose di crack – sottolinea -. Ormai da settimane si registrano raid e atti vandalici nella zona di via Benedettini, a pochi passi dall’Ospedale dei bambini, che stanno disturbando la serenità non solo dei residenti ma anche dei sanitari del Di Cristina”.
Padre Massimiliano prosegue nel suo racconto: “Prendono quello che trovano, pure roba di poco conto oppure oggetti come gli occhiali da vista. Mi dispiace molto per la situazione per gli abitanti e per i genitori dei bambini ricoverati che vivono questo disagio. La gente è esasperata e non vorrei che la situazione sfuggisse di mano”.
Il sospetto è che le stesse persone siano entrate la scorsa settimana al Di Cristina. Ad accorgersene le guardie giurate in servizio nell’ospedale pediatrico i quali hanno notato che qualcuno aveva spostato l’inquadratura delle telecamere del sistema di sorveglianza.
Amministrazione comunale incontrerà gruppo cittadini
“Uno viene qui a lavorare e rischia di trovarsi qualche sorpresa del genere a fine giornata”, racconta un medico. Dell’escalation di episodi, in buona parte segnalati alle forze dell’ordine, si è interessata anche l’Amministrazione comunale che domani (venerdì 19 gennaio) incontrerà un gruppo di cittadini a San Saverio. Indagano le forze dell’ordine.
L’ultimo episodio ieri mattina proprio in via dei Benedettini dove un uomo, tornato in auto dopo aver finito di lavorare in zona, ha trovato uno dei finestrini in frantumi. La settimana precedente erano state colpite cinque auto parcheggiate vicine.
Con una spranga danneggia auto, i carabinieri lo fermano
Pochi giorni fa, un cittadino del Bangladesh ha distrutto dieci vetture parcheggiare in via Amico una traversa di via Maqueda a Palermo.
L’uomo armato di una spranga ha spaccato il parabrezza alle auto parcheggiate. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri e portato in caserma. La rissa è iniziata per cause da accertare tra i proprietari di alcuni motocicli e un ambulante del Bangladesh. Pare che la questione sia nata per un problema legato al posto dove esporre la merce con le bancarelle. Il cittadino del Bangladesh aveva piazzato gli stand nella zona dei parcheggi delle moto nei pressi della Facoltà di Scienze Politiche In un primo momento pare che la rissa scoppiata fosse stata sedata. Invece l’ambulante è tornato armato di spranga e ha colpito le auto parcheggiate. Ci sono stati momenti di tensione tra i proprietari delle vetture. Sono intervenuti i carabinieri e un’ambulanza e sono riusciti a portare via il bengalese che ha danneggiato le vetture.
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