Cinque auto di altrettanti dipendenti dell’Amat sono state danneggiate nei pressi del deposito in via Roccazzo a Palermo. I mezzi sono stati presi di mira dai vandali.
Pneumatici squarciati, finestrini mandati in frantumi tutte parcheggiate in via Luigi Sarullo, a Passo di Rigano. I dipendenti hanno protestano perché non è la prima volta che le loro vetture vengono prese d’assalto.
“Non passa settimana – dicono i dipendenti – che si verificano episodi del genere. Chiederemo all’azienda di sollecitare maggiori controlli e di pensare per esempio all’installazione di telecamere. Quando lasciamo le auto per il turno pomeridiano, restano incustodite fino a sera”.
Alcuni dipendenti dell’Amat hanno protestato anche i sindacati dell’accaduto per chiedere un intervento così da sensibilizzare l’azienda e le forze dell’ordine e le istituzioni. “Quando veniamo messi al corrente di certe situazioni – spiega il presidente dell’Amat, Michele Cimino – cerchiamo di fare il possibile per venire incontro ai nostri lavoratori”.
Insieme ad alcuni giovani avrebbe danneggiato diverse auto parcheggiate in via Telesino a Palermo portando via oggetti personali lasciati dagli automobilisti.
Alcune vetture sono state trovate dagli agenti di polizia, forse chiamati da alcuni residenti, con i lunotti laterali spaccati. Uno dei ladri è stato bloccato. Altri sono riusciti a fuggire.
Al giovane sono stati trovati addosso un paio di occhiali da sole che si trovavano in un’auto vettura da poco ripulita. Il giovane bloccato è stato denunciato.
Scoperto il vandalo dei finestrini delle auto che da settimane operava nel Trapanese. I carabinieri lo hanno arrestato a Marsala. Sarebbe stato accertato che lui è il responsabile di una serie di danneggiamenti avvenuti la notte di capodanno. Ma non si esclude che abbia colpito anche in altre circostanze.
I carabinieri della compagnia di Marsala hanno arrestato un cittadino straniero, pregiudicato di 32anni, con le accuse di lesioni personali, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. I militari dell’Arma sono intervenuti dopo la segnalazione di un cittadino che avrebbe notato il 32enne mentre rompeva i finestrini della propria auto.
I carabinieri, coadiuvati da tre pattuglie della polizia municipale di Marsala, si portavano in poco tempo sul posto per avviare le ricerche dell’uomo. Infatti, dal momento della segnalazione si era allontanato facendo perdere le proprie tracce. Grazie alle sinergiche attività di ricerca, carabinieri e caschi bianchi intercettavano l’uomo mentre era ancora in fuga. E’ stato quindi fermato per l’identificazione e non sono mancati i momenti di tensione.
Durante il controllo, oramai inchiodato di fronte alle proprie responsabilità, il 32enne tentata di fuggire. Per farlo non ha esitato ad aggredire i carabinieri con calci e pugni, danneggiando anche parte degli interni della gazzella in cui era stato fatto salire. Nonostante le difficoltà i militari dell’Arma hanno condotto lo straniero alla caserma “Silvio Mirarchi” di Marsala.
I carabinieri hanno effettuato una serie di indagini che hanno permesso di identificare nel 32enne l’autore di un raid la notte di capodanno. L’uomo avrebbe danneggiato a calci ed a martellate almeno 8 autovetture, infrangendone i vetri con l’obiettivo di poter rovistare al loro interno. In seguito all’udienza di convalida, il Gip ha stabilito per lo straniero la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Marsala.