Un’autovettura ha cappottato in via Lanza di Scalea a Palermo nella zona del velodromo. Nell’incidente sono rimaste ferite tre persone. Due gravissime in codice rosso e una bimba trasportata da alcuni parenti al pronto soccorso di Villa Sofia.
Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno estratto dall’abitacolo i due feriti, un giovane di 32 anni e una giovane di 28 anni, e affidarli ai sanitari del 118 che l’hanno trasportati al pronto soccorso. I rilievi sono eseguiti dagli agenti della polizia municipale.
Incidente stradale a Palermo in via Pandolfini. Una ragazza di 19 anni è rimasta ferita. L’auto su cui viaggiava si è ribaltata. Per essere estratta dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.
La giovane è stata affidata ai sanitari del 118 e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia. L’automobilista mentre stava percorrendo la strada questa mattina presto ha colpito con la vettura un tubo del gas. Sono intervenuti gli agenti della polizia municipale per eseguire i rilievi.
E intanto è uscito dal coma dopo un brutto incidente avvenuto 13 giorni fa, Mario Di Carlo 22 anni di Ficarazzi, finito con la sua auto contro una palma in viale Regione Siciliana a Palermo nella zona di via Oreto.
Quando ha aperto gli occhi ha trovato al suo fianco la mamma. Il 16 marzo scorso il giovane era stato soccorso dai vigili del fuoco che lo hanno estratto dalla lamiere dopo che alcuni automobilisti hanno chiamato il 112 e lo hanno affidato ai sanitari del 118 e il trasporto di corsa in ospedale.
Il giovane, che aveva riportato un grave trauma cranico, era in coma da 13 giorni quando all’improvviso ha aperto gli occhi e ha riconosciuto la madre, abbracciandola simbolicamente con la stretta della sua mano.
L’incidente era avvenuto su Viale Regione Siciliana, all’altezza della rotonda di Via Oreto. Mario aveva perso il controllo della sua auto schiantandosi contro una palma. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime.
Ora però il peggio sembra essere passato. I medici, dopo una prima valutazione, escludono danni neurologici permanenti. Si tratta di una vera e propria resurrezione, un regalo di Pasqua che ridona speranza alla famiglia Di Carlo e che scalda il cuore di tutti noi.