Si chiama Augustus ed è un videogioco in fase di sviluppo per promuovere le bellezze archeologiche della Sicilia. Il progetto è frutto di un partenariato pubblico privato e vuole offrire un viaggio immersivo tra alcuni dei più bei siti archeologici dell’isola.
Gioco e progetto sono stati presentati ieri presso l’aula informatica della facoltà di Economia dell’Università di Palermo. Il gioco, al momento è in versione beta ed arriverà nei prossimi mesi su Pc. Mentre la App è disponibile su dispositivi iOS ed Android rispettivamente su AppStore e Google Play. Su versione Pc, invece, non è ancora stata decisa la piattaforma di distribuzione.
L’idea è quella di promuovere le bellezze dell’isola attraverso questo videogioco interattivo e coinvolgente. Ma anche capace di avvicinare alla fruizione di siti archeologici e complessi monumentali un pubblico giovane, spesso rimasto ai margini delle iniziative tradizionali che promuovono beni culturali.
Quattro le ambientazioni di Augustus
Si comincia scegliendo il proprio avatar, poi inizia il viaggio fra alcuni dei più bei siti culturali della Sicilia, a caccia dei tesori che dovranno essere raccolti nella Camera Mirabilia di Augustus, l’imperatore che dà il nome al videogame.
Sono quattro le ambientazioni di Augustus. Si tratta del Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, il Parco Archeologici di Taormina e Giardini Naxos, il Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale e il Complesso Monumentale di Santa Caterina a Palermo.
Il titolo dà la possibilità di viaggiare nel tempo e vedere i siti come si presentano adesso e come erano al tempo del loro massimo splendore. Un viaggio durante il quale sarà necessario risolvere quiz, enigmi e misteri ed esplorare i siti turistici siciliani per trovare reperti perduti e aiutare l’imperatore Augustus a ricostruire la sua Camera Mirabilia.
Tigano “Linguaggio dei videogame arricchisce esperienza di conoscenza”
“Siamo entusiasti di partecipare al Progetto Augustus che con il linguaggio dei videogames arricchisce l’esperienza di conoscenza di Taormina e Naxos da parte dei viaggiatori più giovani e più stimolati dalle novità tecnologiche”, afferma Gabriella Tigano, direttrice Parco Archeologico Naxos Taormina.
“Avevamo già collaborato con ETT e quando ci hanno proposto di prendere parte al progetto abbiamo subito dato la nostra disponibilità, consapevoli che questo strumento, decisamente innovativo, rende maggiormente fruibile il nostro patrimonio” spiega il direttore del Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale Liborio Calascibetta.
Presente anche padre Bucaro, direttore dei Beni culturali della Diocesi di Palermo che ha definito Augustus “Uno straordinario veicolo per promozione per il Complesso monumentale di Santa Caterina”.
Come nasce Augustus
Augustus nasce nell’ambito del Pofesr Sicilia 2014-2020 che prevede la realizzazione di progetti realizzati in partenariato tra imprese ed enti e strutture di ricerca, per lo sviluppo di prototipi e dimostratori, con applicazione a livello industriale di tecnologie abilitanti nell’ambito dell’Azione 1.1.5
“Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala”. Il progetto è stato cofinanziato per un valore di 1.174.777,06 euro, a fronte di investimenti complessivi pari a 1.516.055,14 euro.
Il progetto Augustus nasce dal dialogo e dal lavoro di diversi partners, accomunati dal desiderio di valorizzare il nostro prezioso territorio e il suo inestimabile valore storico e culturale.
Obiettivo e motus iniziale convergono in questo progetto che vuole generare un nuovo modo di fruire dei beni culturali con tecnologie innovative e accattivanti.
Condividere il patrimonio artistico e monumentale greco-romano in Sicilia attraverso un videogioco che coinvolge grandi e piccoli, in una logica nuova e dinamica che vede il turista coinvolto in tutte le fasi di pre-visita, visita e post-visita: è questa la mission del progetto.
Ambientazione 3d, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata ed altro in Augustus
Augustus vuole essere un serious game in grado di proporre un nuovo modello di business e un cambiamento nella percezione delle esperienze legate al turismo culturale.
Una soluzione performante e divertente che coinvolge il visitatore a 360 gradi.
L’ambientazione realistica, la dinamicità del 3d nonché il coinvolgimento emozionale permetteranno di approfondire la storia e conoscere e apprezzare più a fondo il prezioso patrimonio siciliano attraverso Augustus.
Il game Augustus assolve al contempo a due funzioni: informativa e ludica. Queste due si uniscono rendendo l’experience del gioco unica e, al contempo, educativa.
Grazie a tecnologie (Ar, Vr) e metodologie (gamification, storytellling) innovative, viene presentato un nuovo approccio di fruizione, capace di valorizzare il territorio e il suo patrimonio.
Il visitatore può approfondire i temi che gli vengono presentati e può interagire virtualmente con il contesto e con personaggi dell’epoca, rispondere a quesiti, vivendone la loro dimensione storica.
I partner del progetto
Capofila del progetto è ETT Spa, industria digitale e creativa internazionale che si occupa dello sviluppo della App e delle componenti di realtà aumentata e virtuale. Il progetto si avvale del contributo di enti pubblici di ricerca e di aziende private esperte nei settori di riferimento: l’Università degli Studi di Palermo (DSEAS) per l’analisi e studio socio-economico del contesto applicativo del progetto e la definizione di un modello di business per lo sfruttamento commerciale dei risultati del progetto; il CNR ISPC per l’analisi e lo studio delle dinamiche di fruizione avanzata del patrimonio culturale; Red Raion Srl per la progettazione e sviluppo del videogame; AdMeridiem Srl per la promozione e valorizzazione del progetto di ricerca.
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