L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha incontrato oggi, nella sede di via degli Emiri a Palermo, il responsabile del Consorzio Asi del Calatino e altre figure istituzionali per discutere sulla delicata questione che coinvolge le aziende produttrici di ceramiche della zona industriale di Caltagirone.
Le imprese, che rischiano lo sfratto dai capannoni in cui operano, chiedono un diritto di prelazione per l’acquisto degli immobili, passaggio ritenuto cruciale per la stabilità delle attività e il loro proseguimento.
Tamajo ha evidenziato la necessità che il Consorzio Asi si impegni a trovare una soluzione che possa rispondere a questa richiesta, scongiurando definitivamente il rischio di sfratto. «Essere al fianco delle imprese – ha detto Tamajo – è fondamentale per salvaguardare un settore che rappresenta un’eccellenza per la Sicilia e anche per tutelare i posti di lavoro. Per questo chiedo un confronto serrato e costruttivo per giungere a una soluzione rapida nell’interesse del distretto produttivo del Calatino e del suo futuro».
Tamajo, infine, ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo continuo tra le imprese e il Consorzio Asi e ha annunciato che la prossima settimana si terrà un altro incontro con tutte le parti coinvolte per monitorare i progressi.
L’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha commentato con soddisfazione i dati dell’Istituto Tagliacarne, che segnalano un aumento del 12,9% nelle esportazioni del territorio palermitano nel primo semestre del 2024, in netto contrasto con la contrazione dell’1,1% registrata a livello nazionale.
“L’incremento delle esportazioni di Palermo è una notizia straordinaria per la Sicilia e per l’intero Paese. Questo risultato dimostra che la nostra regione ha tutte le carte in regola per essere protagonista del rilancio economico italiano. Le imprese siciliane stanno dimostrando capacità di innovazione e un’eccellenza riconosciuta a livello globale. Come Governo regionale, siamo impegnati a sostenere questi successi, puntando sull’internazionalizzazione e sulla valorizzazione delle nostre produzioni locali per competere su scala mondiale. L’aumento delle esportazioni palermitane è stato celebrato come un esempio virtuoso di crescita economica e come stimolo per rafforzare ulteriormente il tessuto produttivo siciliano, con particolare attenzione alle sfide future dei mercati internazionali”.
L’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana è intervenuto, qualche giorno fa, con spirito di dialogo e collaborazione in merito alla scadenza della Decontribuzione Sud, prevista per il prossimo 31 dicembre 2024. Si tratta di una misura che, negli ultimi anni, ha rappresentato un valido sostegno per le imprese del Mezzogiorno, favorendo l’occupazione e la competitività del territorio.
“In un momento così delicato per il nostro tessuto economico, è fondamentale affrontare la questione della decontribuzione Sud con attenzione e sensibilità”, ha dichiarato l’assessore Tamajo. “Siamo certi che il Governo, come sempre, saprà valutare con equilibrio e lungimiranza gli effetti positivi che questa misura ha generato per le nostre imprese, non solo in Sicilia, ma in tutto il Sud.”
L’Assessore ha evidenziato l’importanza di garantire continuità alle politiche di sostegno: “Non possiamo dimenticare il ruolo che la decontribuzione ha avuto nel dare ossigeno alle aziende in anni complessi. Una sua eventuale proroga non sarebbe un costo, ma un investimento nel futuro del nostro Paese e un’opportunità per consolidare quanto di buono è stato costruito.”
Rivolgendosi al Governo, Tamajo ha espresso fiducia nella capacità di trovare una soluzione condivisa: “Siamo certi che il dialogo tra le istituzioni nazionali e regionali permetterà di individuare le strategie più adeguate per sostenere le imprese e favorire lo sviluppo del Mezzogiorno. La Sicilia, con le sue eccellenze e il suo impegno, vuole continuare a essere protagonista di un percorso di crescita equa e sostenibile.”
Concludendo, Tamajo ha ribadito la disponibilità della Regione Siciliana a collaborare attivamente: “Siamo pronti a fare la nostra parte, offrendo pieno sostegno e confronto costruttivo affinché si possano creare le migliori condizioni per il benessere delle nostre imprese e comunità”. Parole quelle dell’assessore regionale alle attività produttive che fanno capire il momento certamente delicato che la questione della decontribuzione sud sta attraversando.