L’attacco hacker al Comune di Palermo sta creando ancora gravi problemi. Oltre alla Ztl ancora bloccata con le telecamere fuori uso, ci sono gravi problemi per le salme dei defunti che sono morti in casa o quelli che sono deceduti in ospedale.
Il blocco ai server dell’amministrazione comunale non consente di poter spostare le salme ai cimiteri cittadini. Non è possibile avere in tempo le autorizzazioni al trasporto e tutto è bloccato.
“Purtroppo – spiegano i rappresentanti delle imprese funebri – al momento è possibile avere le autorizzazioni fatte a mano. Questo complica non poco le autorizzazioni per trasportare le salme che restano in casa o negli ospedali. Ci sono nosocomi che hanno già diverse salme che sono rimaste da giorni nelle camere mortuarie”.
Anche oggi al cimitero dei Rotoli e ai servizi cimiteriali del Comune è stato un continuo via vai di parenti che chiedevano agli uffici di potere avere le autorizzazioni necessarie per portare i propri cari defunti al cimitero. “Con i sistemi bloccati – racconta un parente – ci hanno detto che è tutto molto più complicato”. Abbiamo chiesto una replica al Comune ma non è stato possibile averla.
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