Ci sono ancora uffici paralizzati dopo l’attacco hacker dello scorso 2 giugno ai danni del sistema informatico del Comune di Palermo.
Ci sono ancora settori della polizia municipale che sono parzialmente bloccati dopo il blackout informatico che messo fuori uso i computer dell’amministrazione comunale.
E’ il caso della polizia giudiziaria che prima dell’attacco aveva un canale diretto per comunicare le notizie di reato in procura. In questi giorni sono state protocollate le notizia di reato che riguardano provvedimenti urgenti che devono essere convalidati in tempi rapidi dal giudice.
Le altre notizie di reato dal primo giugno ad oggi sono ancora negli uffici del comando della polizia municipale in attesa di ripristinare il collegamento telematico con la procura. Un’attività che sta impegnando la Sispi alle prese con la lenta ripresa dei servizi. Ci sono ancora numerose postazioni degli uffici anagrafe fuori uso.
Anche negli uffici della Ragioneria. Non tutti i computer sono stati bonificati, non tutti sono stati attivati e non tutti possono essere ripristinati.
Questo comporta tempi ancora più lunghi per il rilascio di documenti e di carte d’identità. In questi giorni c’è stato anche la difficoltà di potere comunicare la data di inizio lavori per le ristrutturazioni degli appartamenti. Lo hanno scritto nero su bianco i sindacati che hanno chiesto di conoscere quando tutti i dipendenti potranno tornare al lavoro. Molti dipendenti si sono trovati i propri documenti pubblicati prima sul dark web e poi consultabili su internet.
“Qualcuno di loro – raccontano alcuni dipendenti – è stato già contattato da finanziarie e banche perché con quei documenti c’è chi stava cercando di ottenere dei prestiti. Le agenzie volevano i documenti originali e il tentativo di truffa sia stato bloccato. Molti impiegati comunali hanno mandato una lettera sia le banche che le poste per chiedere di monitorare eventuali richieste e di essere informato se qualcuno si presenta per accedere a prestiti”.
Servizi telematici del Comune. Lagalla: “Massimo impegno dei tecnici per ripristino”
“Tengo, prima di tutto, a scusarmi con i cittadini palermitani che in queste ore stanno subendo disservizi a causa dell’attacco hacker che ha colpito nei giorni scorsi il sistema informatico del Comune di Palermo. Sto seguendo passo dopo passo il ripristino dei sistemi, sul quale i tecnici sono impegnati alacremente per provvedere, quanto prima, alla risoluzione dei problemi. L’obiettivo è quello di azzerare il prima possibile i disservizi ai cittadini e dare la possibilità al personale dell’amministrazione comunale di poter lavorare a pieno regime”
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