“La grande affluenza di pubblico registrata al Museo Archeologico Regionale Salinas nello scorso fine settimana, con il tutto esaurito per le visite guidate, è il migliore indicatore sugli effetti del recente arrivo a Palermo dalla Grecia della scultura della dea Atena”. Lo sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà.
Tanti adolescenti e bambini al museo Salinas
L’assessore evidenza come “la sala in cui è esposta la statua acefala della dea è stata fra le più gettonate, non soltanto dagli adulti, ma anche dai tanti adolescenti e dai bambini che hanno visitato il Museo”.
In arrivo altri importanti reperti in Sicilia
Conclude Samonà: “L’accordo di collaborazione che abbiamo siglato con il Museo dell’Acropoli di Atene va proprio nella direzione di un maggiore potenziamento della nostra offerta culturale che sarà arricchita nei prossimi mesi anche dall’arrivo di un paio di reperti che saranno esposti a Gela in occasione della mostra su Ulisse e da una esposizione che sarà curata dalla direttrice del museo Salinas, Caterina Greco che vedrà, ancora una volta, l’arrivo in Sicilia di significative testimonianze archeologiche provenienti dalla Grecia”.
La statua al Salinas per quattro anni
La statua della dea Atena sarà esposta al museo Salinas per quattro anni. La consegna è avvenuta ufficialmente il 9 febbraio alla presenza della Ministra della Cultura e dello Sport della Repubblica Ellenica, Lina Mendoni, e del direttore del Museo dell’Acropoli di Atene, Nikolaos Stampolidis, che hanno affidato questo prezioso reperto alla Regione Siciliana, nelle mani dell’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà e del direttore del Museo Salinas, Caterina Greco. Per l’occasione erano presenti al Salinas il Sottosegretario di Stato alla Cultura, sen. Lucia Borgonzoni e il professor Louis Godart, presidente onorario del Comitato internazionale per la riunificazione dei marmi del Partenone e Accademico dei Lincei, insieme ai rappresentanti della Comunità Ellenica Trinacria di Palermo e della Comunità Ellenica dello Stretto.
La statua acefala di Atena, le caratteristiche
Realizzata in marmo pentelico alla stregua di altre che provengono dall’area del Partenone, la statua acefala di Atena fruibile a tutti al Museo Salinas, raffigura la dea in posizione flessuosa, alla maniera dello stile attico risalente alla seconda metà del quinto secolo a.C. La scultura sostiene il peso del proprio corpo sulla gamba destra, mentre con il braccio sinistro si appoggia probabilmente ad una lancia. Originariamente decorata con una gòrgone al centro, andata perduta, mostra Atena vestita con un peplo segnato da una cintura portata sulla vita e con un’egida stretta disposta trasversalmente sul petto.
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