- Giornata straordinaria di vaccinazioni sabato 3 aprile nelle chiese siciliane
- Pochissime le prenotazioni nei paesi ricadenti nella Curia dell’Eparchia di Piana degli Albanesi
- La gente ha paura del vaccino Astrazeneca
- Il racconto di Don Giuseppe Di Miceli
‘Lavori in corso’ nelle circa 500 chiese siciliane dove sabato 3 aprile verrà inoculato, a persone tra i 69 ed i 79 anni, il vaccino Astrazeneca. Una giornata straordinaria di lotta al Covid19 per accelerare la campagna vaccinale coinvolgendo nella somministrazione anche luoghi non convenzionali come le parrocchie.
Secondo le indicazioni della Regione Siciliana la vaccinazione sarà effettuata se ci saranno un minimo di 50 prenotazioni per parrocchia.
La paura del vaccino Astrazeneca
Mentre le diocesi siciliane stanno definendo la lista delle parrocchie che aderiscono all’iniziativa, ci sono paesi dove le vaccinazioni non si terranno, per un motivo ben preciso: la paura del vaccino Astrazeneca dopo i casi sospetti di decessi di persone che si erano già sottoposte alla inoculazione.
Accade nei paesi che ricadono nella Curia dell’Eparchia di Piana degli Albanesi (in provincia di Palermo): Santa Cristina Gela, Contessa Entellina, Palazzo Adriano, Mezzojuso e per l’appunto Piana degli Albanesi.
Lo conferma a BlogSicilia Padre Giuseppe di Miceli, segretario del vescovo Gallario e reggente della parrocchia San Giorgio di Piana degli Albanesi.
Poche le prenotazioni
“L’iniziativa di vaccinare nelle chiese – dice il sacerdote – mi pare assai lodevole oltre che una bella opportunità per sconfiggere il virus. Appena abbiamo saputo che il vaccino sarebbe arrivato nelle parrocchie, abbiamo diffuso immediatamente la notizia, nelle nostre comunità e presso i fedeli. Tantissime persone erano interessate a vaccinarsi, ci hanno chiesto informazioni, ma appena hanno saputo che gli sarebbe stato somministrato Astrazeneca si sono tirate indietro e hanno rinunciato. Io ho percepito proprio paura nei confronti del vaccino.
Su una comunità di circa 30mila persone abbiamo avuto poche prenotazioni”.
La vaccinazione solo a Piana degli Albanesi
Padre Di Miceli racconta inoltre che la Curia dell’Eparchia di Piana degli Albanesi, che conta 15 parrocchie, ne aveva messe a disposizione 7 per le vaccinazioni in modo da coprire tutti i paesini ma niente prenotazioni.
Il risultato è che le vaccinazioni si terranno solo a Piana degli Albanesi, presso l’Oratorio Caritas Diocesana Beato Pino Puglisi.
Le criticità del target di riferimento
Inoltre, secondo il sacerdote “l’individuazione del target di riferimento è stata fatta senza tenere conto dei piccoli contesti. Nella fascia d’eta 69/79 anni, molti soggetti hanno problemi di salute o rientrano nella categoria dei vulnerabili, quindi automaticamente esclusi dalla vaccinazione di sabato, considerazione che faccio tenendo conto delle indicazioni della Regione”.
A pochi giorni dalle vaccinazioni nelle chiese scoppia adesso lo scandalo sui dati Covid19 falsati in Sicilia. Una situazione che, non è difficile prevederlo, alimenterà la sfiducia dei siciliani verso le istituzioni regionali che avrebbero dovuto gestire la pandemia e che probabilmente lo hanno fatto in maniera poco trasparente. Una circostanza che di certo non gioverà alla campagna vaccinale.
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