- Le regione coinvolge anche le associazioni ambientaliste e sportive nella lotta agli incendi
- Si occuperanno di attività di avvistamento dinamico, scambio d’informazioni e conoscenze
- Protocollo d’intesa firmato questa mattina a Palermo
Potenziare le attività di prevenzione nella lotta agli incendi boschivi attraverso il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste e sportive. E’ questo l’obiettivo dei Protocolli d’intesa voluti dal governo Musumeci e sottoscritti stamane, a Palazzo Orleans, dall’assessore all’Ambiente Toto Cordaro e dal dirigente generale del Comando del Corpo forestale regionale Giovanni Salerno con i responsabili di otto Federazioni.
Le associazioni coinvolte
A essere coinvolte sono “Csain” (Centri sportivi aziendali e industriali), “Federescursionismo Sicilia”, “Le pantere della Polizia bike”, “Italia nostra”, “Guide scout San Benedetto”, “Assoguide associazioni”, “Sicily overtrail” e “Ruota libera”.
“Così potenziamo le attività di prevenzione”
“La lotta agli incendi boschivi – evidenzia Cordaro – può avere maggiore successo se affrontata con il coinvolgimento di più soggetti particolarmente sensibili alle problematiche relative al territorio e all’ambiente. Abbiamo ritenuto, pertanto, di potenziare le attività di prevenzione nella lotta agli incendi boschivi e di vegetazione, con la partecipazione attiva di volontari delle associazioni, che per cultura e storia, hanno avuto sempre a riguardo una notevole sensibilità nella tutela, salvaguardia, e valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale della nostra Isola. Uno sforzo comune con un’adeguata ed efficiente risposta in termini di sorveglianza e di lotta attiva, nonché con una puntuale attività di prevenzione e pianificazione di protezione civile a tutti i livelli, attraverso il coordinamento del flusso delle informazioni tra i diversi soggetti locali, regionali e statali competenti”.
Ecco cosa faranno le associazioni
Le associazioni si occuperanno, fino al 15 ottobre, di attività di avvistamento dinamico, scambio d’informazioni e conoscenze, attuazione di buona informazione territoriale a mezzo social; allerte e diffusione della cultura ambientale per la sensibilizzazione al contrasto delle attività incendiarie sia di carattere colposo che doloso. L’attività di coordinamento è in capo al Corpo forestale della Regione.
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