Si terrà il prossimo 21 luglio alle ore 9.00 presso l’Assessorato regionale alla Famiglia il tavolo tecnico presieduto dall’Assessore Scavone, per affrontare il delicato problema del servizio di assistenza scolastica in favore degli studenti affetti da forme di disabilità. All’incontro voluto dal deputato Regionale di Forza Italia e componente della Commissione parlamentare Attività produttive, Mario Caputo, oltre all’Assessore Scavone e ai Dirigenti dell’Assessorato saranno presenti il Dirigente scolastico Roccamatisi, i rappresentati degli altri istituti scolastici e una delegazione di famiglie interessate alla risoluzione del problema.
“Sono grato all’Assessore Scavone – afferma Caputo – per avere tempestivamente accolto la nostra richiesta di convocare la riunione, consapevole delle gravi ricadute sulle famiglie e sulle scuole dell’immediato trasferimento del fondamentale servizio dagli Enti locali agli istituti scolastici. A Monreale ho apprezzato l’intervento dei consiglieri comunali Vittorino, Capizzi, La Corte e Lo Coco che hanno chiesto la convocazione del Consiglio Comunale per discutere la delicata questione. Conoscendo la serietà e la professionalità dell’Assessore Scavone, sono certo che il problema sarà affrontato con la delicatezza e gravità che lo stesso impone. Ciò per dare alle famiglie e alle scuole la certezza della vicinanza delle Istituzioni parlamentari e del Governo della Regione e per assicurare il mantenimento dei livelli occupazionali degli operatori, grazie ai quali è garantito un servizio a tutela dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità”.
Gli assistenti agli studenti disabili, una platea di quasi 2mila lavoratori in tutta la Sicilia, hanno più volte manifestato in questi giorni tramite presidi e sit-in.
L’ultimo si è tenuto lo scorso 7 luglio proprio davanti all’assessorato regionale alla Famiglia ed alle Politiche Sociali che si trova in via Trinacria a Palermo.
Una manifestante aveva spiegato: “Siamo qui per ribadire dopo tanti anni quello che è un grosso disagio, parliamo di stabilizzazione di un servizio portato avanti da anni con sacrificio ed esperienza fatta sul campo. E’ impensabile credere di mettere questi ragazzi nelle mani di persone incompetenti, con tutto il rispetto per il personale Ata. Dopo tanti anni di sacrificio siamo qui a lottare, continueremo a farlo ma questa volta per la stabilizzazione nostra e per il bene dei ragazzi, che non sono oggetti, non sono pacchi da mettere oggi nelle mani di qualcuno e domani nelle mani di qualcun altro. Loro hanno bisogno di una stabilità come noi. Finiamola con questi giochetti, con questo tira e molla, non ha nessun senso e non ci fermeremo finché non avremo ottenuto il nostro obiettivo. Lotteremo fino alla fine senza fermarci e senza fare sconti più a nessuno. Da anni sopravviviamo e portiamo avanti un servizio serio, dove ci vuole responsabilità, cuore ed esperienza”.
(foto di repertorio)
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