Prima assemblea d’ateneo in presenza dopo il lockdown per parlare delle proposte della Flc Cgil per il rinnovo del contratto di lavoro, dei fondi in finanziaria per il personale Tab, del nuovo ordinamento professionale nelle università e di piano organizzativo del lavoro agile e rientro in presenza. A illustrare oggi la piattaforma della Flc nell’aula magna del dipartimento Saaf- Ex Agraria, due dirigenti nazionali, Claudio Musicò e Moreno Verdi, e il segretario Flc Cgil Palermo Fabio Cirino. In particolare sono stati affrontati i temi inerenti il rientro dei lavoratori in presenza, anche se non al 100%, ai criteri e alle modalità. Una puntata anche su progressioni verticali e orizzontali.
“Dopo tanto tempo, il personale tecnico e amministrativo dell’università e del policlinico Aoup Paolo Giaccone è tornato a misurarsi con i dirigenti sindacali in un incontro che finalmente si è svolto di nuovo in presenza – dice il segretario Nicola Sinopoli, delegato università e policlinico per la Flc Cgil Palermo -. Un fatto emotivamente importante, anche per i temi che i due dirigenti nazionali hanno trattato, la piattaforma per il rinnovo del contratto nelle università e nei policlinici, la discussione sul nuovo ordinamento professionale per il personale Tab, il rientro e lo smart working, che ha interessato moltissimi colleghi dell’università. E le progressioni economiche verticali e orizzontali, che da sempre rappresentano un vulnus dell’attività sindacale. Nutrita la partecipazione all’assemblea e anche i tanti interventi dalla platea hanno dato la misura dell’apprezzamento e dell’importanza dei temi trattati”.
“L’assemblea ci ha consentito di fare il punto sullo stato dell’arte della contrattazione della Flc Cgil. Anche perché – aggiunge Sinopoli – inizia un anno importantissimo per la Flc di Palermo all’università e al policlinico: tra aprile e giugno si rinnovano le Rsu e ci saranno le elezioni dei rappresentanti del personale Tab sia al Senato accademico che al cda”.