Assegno unico settembre 2022, pagamento in ritardo. Ma come mai? E quanto sarà l’importo? Ecco tutte le novità e il calendario per il pagamento.
Sono molti i beneficiari che non hanno ancora ricevuto gli accrediti relativi alla misura, entrata in vigore a gennaio di quest’anno.
Generalmente, le famiglie ricevono l’accredito entro i primi 15 giorni del mese, ma per il momento i soldi non sono ancora arrivati e si temono intoppi. D’altra parte, non sarebbe la prima volta e, dopo alcune esperienze passate, tra errori INPS e ritardi nei pagamenti, gli utenti cercano risposte concrete e, soprattutto, nuove date a cui far riferimento. L’Istituto, al riguardo, ha fornito alcune spiegazioni agli utenti. Non si tratta, infatti, di un errore, né sembrano essere sorti particolari problemi.
A settembre 2022 l’assegno unico per le famiglie doveva essere pagato il 10 settembre in poi se la domanda è stata inviata nei mesi di gennaio e febbraio, mentre se l’istanza è stata presentata dopo il 1° marzo 2022 il pagamento avverrà alla fine del mese successivo alla presentazione della domanda. Entro questa settimana dovrebbe essere comunque pagato.
L’Assegno Unico Universale per i Figli arriva tramite bonifico su conto corrente italiano postale, estero o area SEPA; bonifico domiciliato presso lo sportello postale; pagamento sul libretto postale; pagamento su carta prepagata con IBAN (deve rientrare in un circuito SEPA ovvero conto corrente bancario/postale, carta di credito o di debito, libretto di risparmio).
Quando viene accreditato l’assegno unico di settembre su conto corrente o carta di credito? L’Assegno Unico di questo mese viene percepito su conto corrente bancario, conto corrente postale, carta di credito o di debito, libretto di risparmio o tramite consegna di contante presso uno sportello postale a partire dal 10 settembre.
L’assegno unico è corrisposto dall’Inps ed è erogato al richiedente o, in pari misura, tra coloro che esercitano la responsabilità genitoriale, mediante accredito su conto corrente bancario o postale, oppure scegliendo la modalità del bonifico domiciliato.
La misura dell’assegno unico va a sostenere le famiglie garantendo una cifra specifica in base alle necessità. Le famiglie in maggiore difficoltà economica, ovvero con ISEE basso, possono accedere alle cifre più alte per l’aiuto, che possono aumentare in presenza di particolari condizioni. Gli importi maggiori sono riconosciuti ai figli minorenni, mentre le cifre minori sono destinate alle famiglie con figli maggiorenni.
l calcolo dell’assegno unico 2022 è semplice. Per ogni figlio minorenne spetta un importo pari a:
175 euro mensili per famiglie con ISEE pari o inferiore a 15mila euro a scendere progressivamente fino a
50 euro mensili per famiglie con ISEE superiore a 40mila euro
Per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni di età è previsto un importo:
85 euro mensili per famiglie con ISEE pari o inferiore a 15mila euro a
25 euro mensili per famiglie con ISEE oltre 40mila euro
Per ogni figlio oltre il secondo è inoltre prevista una maggiorazione
85 euro con ISEE pari o inferiore a 15mila euro a
15 euro con ISEE superiore a 40mila euro