Nuovo colpo della banda ai corrieri di sigarette impegnati nella consegna ai tabaccai. Due rapinatori a volto coperto sono entrati in azione in via Gustavo Roccella ed hanno immobilizzato l’impiegato che stava per scaricare i colli dal furgone. Senza perdere un attimo, lo hanno minacciato e non gli hanno dato alcuna possibilità di reagire.

I banditi si sono impossessati di tre scatole piene di «bionde» del valore di alcune migliaia di euro, le hanno caricate su un’auto e si sono dati alla fuga. Al malcapitato, dipendente di una ditta specializzata nella distribuzione di tabacchi, non è rimasto altro da fare che avvisare le forze dell’ordine e denunciare l’accaduto.

Sul colpo, messo a segno martedì mattina intorno alle 8,30, sono al lavoro i carabinieri, che hanno ascoltato la vittima e sono andati alla ricerca degli impianti di videosorveglianza installati in via Roccella (il raid è stato messo a segno all’altezza del numero civico 143).

I malviventi non sarebbero stati armati ma hanno usato modi piuttosto rudi per mettere le mani sulle casse di sigarette. Sembra molto probabile che seguissero il corriere impegnato nel giro di consegne.

Il colpo allunga la lista degli assalti ai furgoni carichi di «bionde», merce molto ricercata dai banditi perché facilmente vendibile al mercato nero. Le sigarette restano una delle categorie merceologiche più ambite dai malviventi. Spesso a prenderle sono commercianti compiacenti, che ricevono i carichi senza fare troppe domande, consapevoli che così possono guadagnare molto di più. Hanno minimi rischi e massimi vantaggi, dato che certamente non fanno sconti alla cassa ai loro clienti. Un altro canale di smercio però è anche quello dei mercatini rionali, dove i pacchetti vengono venduti per strada, come si faceva una volta con le stecche di contrabbando.

Lo Stato concede ai tabaccai una percentuale del 10 per cento lordo su ogni pacchetto, mentre uno rubato frutta almeno il 50 per cento netto. Un grande affare che in un’epoca di profonda crisi economica consente alla criminalità di fare cassa. Nelle ultime tre settimane diverse rivendite di tabacchi sono finite nel mirino dei furti con spaccata. Tra lunedì e martedì i banditi hanno forzato le saracinesche di due tabaccherie di via Uditore e via di via Michele Fanara, a Boccadifalco, portando via soldi e merce.