- Via libera alla legge sulla forestazione e sull’antincendio in Sicilia
- Non bastano i voti della maggioranza
- Pd in soccorso di Musumeci
Con 26 voti a favore e 9 astenuti nel corso della seduta di oggi l’Ars ha approvato il disegno di legge “Disposizioni per il settore della forestazione. Disposizioni varie” che prevede, tra l’altro, la proroga della campagna antincendio fino al prossimo 15 ottobre, norme sulla direzione degli enti parco regionali, l’adeguamento del “fondo per il trattamento di posizione e di risultato del personale con qualifica dirigenziale” e norme “per il funzionamento del Corpo Forestale della Regione Siciliana”. Il ddl è stato approvato anche con i voti dell’opposizione. Alla votazione successiva l’aula non era in numero legale e il presidente ha dovuto aggiornare la seduta sperando che ala ripresa si posa anche ritrovare i numero di presenze necessarie.
Dopo due tentativi aula rinviata a domani
Alla ripresa dei lavori, dopo la sospensione di un’ora per mancanza del numero legale, la seduta dell’Ars è stata di nuovo interrotta perché il numero legale non è stato raggiunto. Come da regolamento, dunque, i lavori sono stati rinviati al giorno successivo: l’aula è stata convocata domani alle 16. Alla seduta di oggi era presente il presidente della Regione Nello Musumeci.
Maggioranza insufficiente in aula, il Pd vota col governo
“Maggioranza a supporto del governo Musumeci non pervenuta. Il ddl sui forestali passa all’Ars grazie al voto favorevole del Partito Democratico. Ancora una volta, in modo plastico, in aula la maggioranza è latitante. Così non si governa la Sicilia” attacca il deputato e segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, dopo aver reso la dichiarazione di voto favorevole al ddl sui forestali.
Di fatto la norma è passata anche con il voto del pd che per questa occasione ha deciso di votare insieme ai presenti della maggioranza di Musumeci.
“Si tratta di una norma che – prosegue Barbagallo – prevede garanzie importanti in favore dei lavoratori, come gli adeguamenti contrattuali e il rinvio del termine di rendicontazione delle somme che riguardano il comparto. A fronte di ciò il testo è stato approvato con 38 presenti in aula che hanno garantito il numero legale e 36 votanti, grazie alla nutrita presenza dei deputati dell’opposizione mentre – conclude – il Centrodestra resta non pervenuto a sala d’Ercole”.
Commissioni deserte e aula vuota
”La maggioranza evidentemente ancora in vacanza manda a gambe all’aria i piani del governo, che non riesce a trovare nemmeno il numero legale per farsi approvare il rendiconto 2019. È l’ennesimo brutto capitombolo di un esecutivo sempre più sfilacciato che ormai può solo navigare a vista” è, invece, l’affondo dei deputati all’Ars del M5S.
“Ormai – dicono i deputati – se qualche norma in questo scorcio di legislatura va in porto, lo si deve solo al grande senso di responsabilità delle opposizioni. È il caso, ad esempio, delle importanti variazioni sul settore della forestazione approvate oggi”.
“E dire – concludono – che per far numero, oggi a sala d’Ercole si è rivisto persino Musumeci, la cui presenza all’Ars è evento assai raro, ma evidentemente non fortunato”.
Importante risultato
“Abbiamo ottenuto un importante risultato. Grazie a tali risorse, si potrà garantire il prolungamento delle giornate di lavoro necessarie al completamento della campagna antincendio, avviata lo scorso 3 giugno e che si concluderà il prossimo 15 ottobre. Dalla norma approvata, saranno più tutelati anche gli Enti Parco, nell’ordine delle controversie sorte dinanzi il giudice del lavoro – con relativi esborsi finanziari –per quanto concerne l’applicazione del regolamento di organizzazione degli Enti medesimi” commenta, invece, la deputata regionale di Forza Italia all’Ars, Luisa Lantieri
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