Piogge e temporali in quesi tutta la Sicilia ed allerta gialla in cinque province. Previsto, quindi, un peggioramento generale delle condizioni meteo per la giornata di mercoledì 25 ottobre come indicato dall’avviso 23297 della protezione civile regionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico.
Allerta gialla in cinque province
Cinque le province interessate dall’allerta gialla. Palermo, Catania, Messina, Trapani ed Agrigento ma possibili disagi, viste le piogge previste, possono verificarsi ovunque. Torna dopo qualche giorno l’allerta gialla dato che sabato scorso l’isola è stata interessata da condizioni meteo (anche avverse).
Precipitazioni e temporali
Previste precipitazioni “Sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori centrali, con quantitativi cumulati deboli”.
E’, inoltre, previsto un calo delle temperature.
Mari molto mossi, venti di burrasca
Queste, invece, le previsioni su mari e venti nell’isola.
Mari: “Molto mossi il Tirreno e lo Stretto di Sicilia”
Venti: “in serata, da forti a burrasca occidentali su Sicilia occidentale e meridionale; localmente forti occidentali sul resto dell’isola”.
Arriva il maltempo, fino al weekend 2 perturbazioni in Italia
Il maltempo è in arrivo. Fino al weekend due perturbazioni raggiungeranno l’Italia e la prima, la più forte, è già in atto in queste ore. Da oggi fino al fine settimana, dunque, la Penisola verrà raggiunta da due perturbazioni, con venti di Libeccio con raffiche fino a 70-80 km/h.
Ci saranno mareggiate sulle coste esposte e il Mar Ligure sarà agitato, mossi o molto mossi gli altri bacini. La previsione è di Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, il quale sottolinea che si è attivata in queste ore la depressione d’Islanda, ovvero un vortice semi-permanente che staziona nei pressi dell’omonima isola e che è la fucina di gran parte delle perturbazioni atlantiche. Il fronte perturbato che sta interessando il Nord in queste ore, spiega Sanò, diventerà più intenso dalla tarda mattinata e nel pomeriggio.
Le precipitazioni si sposteranno gradualmente da ovest verso est, risultando forti, localmente temporalesche e sotto forma di nubifragio su Liguria, Alpi, Prealpi, Lombardia e Friuli Venezia Giulia. Il fronte instabile nel corso del pomeriggio/sera andrà a colpire anche le regioni tirreniche, quindi la Toscana, il Lazio e inoltre Sardegna e Umbria.
La perturbazione sarà sospinta da intensi venti di Libeccio su Mar Ligure, Tirreno e attorno alla Sardegna e Scirocco sul medio alto Adriatico. Per questo motivo sono attesi sia mareggiate sulle coste esposte sia l’aumento del moto ondoso che diventerà agitato sul golfo ligure.
Il fronte del maltempo si muoverà verso oriente nella giornata di mercoledì e allora le precipitazioni continueranno a bagnare, ma in forma più irregolare, Toscana, Umbria e Lazio, raggiungeranno diffusamente la Campania e il resto del Sud mentre al Nord le ultime piogge interesseranno il Friuli Venezia Giulia e le Dolomiti. Nel corso di giovedì, dal pomeriggio, la seconda perturbazione raggiungerà Alpi e Prealpi per poi scendere fin verso la Pianura Padana. Anche questo fronte instabile sarà sospinto da forti venti di Libeccio che si intensificheranno nella giornata di venerdì quando al Centro-Nord il tempo tornerà decisamente a migliorare, mentre al Sud pioverà in Campania e sul cosentino.
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