Tuona il deputato A dichiararlo è Vincenzo Figuccia deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimeno Cambiamo la Sicilia al porto di Palermo dove si trova la nave “Allegra” della compagnia GNV. Ieri sera circa 100 migranti sono stati imbarcati sulla nave quarantena dopo un trasferimento in pullman da Porto Empedocle alla volta di Lampedusa. Fuguccia ieri sera ha presidiato l’area del porto pubblicando anche una accesa diretta sui social. “E in questo momento, attendiamo la Sea Watch 4, della omonima Ong che sta navigando tra Ustica e Terrasini, ancora una volta in direzione Palermo, con 353 migranti a bordo”, dice in una nota.
I migranti, una volta sbarcati, saranno accolti per la quarantena. La conferma dell’arrivo dell’imbarcazione nel capoluogo siciliano del resto è arrivata dalla stessa organizzazione umanitaria. “A 11 giorni dal nostro primo soccorso, abbiamo finalmente un luogo sicuro. Ci stiamo dirigendo verso il porto di Palermo, dove le persone saranno trasferite su una nave messa a disposizione dalle autorità per un periodo di quarantena”. Questo l’annuncio su Twitter della Ong Sea Watch, diretta verso il porto di Palermo con 353 persone a bordo.
Sull’imbarcazione ci sono 152 migranti, perlo più subsahariani, che sono stati salvati nel Mediterraneo dalla Louis Michel, la nave finanziata dall’artista inglese Banksy. Più altri 201 soccorsi dalla ong tedesca una settimana fa. Una volta giunti a Palermo i migranti – tra i quali alcuni con sintomi compatibili con il Coronavirus già messe in isolamento – saranno trasferiti sulla nave quarantena Allegra.
“Non siamo mai stati razzisti, qui il punto è un altro – dice Figuccia – . La deformazione orlandiana dell’accoglienza a tutti i costi e fine a sé stessa sta ingenerando caos in città e più in generale in una Regione letteralmente abbandonata dal governo nazionale e costretta a contare sulle proprie forze. Il timore dei contagi legati all’attuale emergenza sanitaria e l’esplosione degli hotspot-pollaio rendono intollerabile questa “navetta” Africa-Sicilia. Le altre piazze europee da Parigi a Berlino, pensano egoisticamente al proprio rilancio senza curarsi minimamente della questione. Mentre qui dopo tanti sacrifici, dopo la sanguinosa chiusura del lockdown tanti hanno perso il lavoro con un’economia regionale che continua a sgretolarsi. Basta ipocrisie, basta buonismi, più dignità per tutti: siciliani e migranti compresi”.
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