Milzaman è la nuova web serie tutta made in Sicily de La Maladolescenza, online su Youtube dal dicembre scorso.
La serie narra le vicende di un uomo qualunque, un tipico venditore ambulante di panini con la milza (palermitanamente detto “meusaro”), che vessato da due infimi estorsori del suo quartiere, si ritrova dall’oggi al domani con bizzarri superpoteri (come lanciare milza bollente dai polsi stile “uomo-ragno”) acquisiti in seguito a un incidente. E’ proprio questo avvenimento che porta l’improbabile supereroe a duellare con i due strozzini e decidere di proteggere la sua città con il nome MILZAMAN, il primo supereroe made in Palermo.
Lo stile richiama quello fumettistico, tipico dei film sui supereroi, all’interno, però, di uno scenario completamente palermitano: scambi di battute in dialetto stretto, inseguimenti nei vicoli del centro storico, personaggi caratteristici, canzoni neomelodiche accompagneranno il mitico MilzaMan nelle sue rocambolesche avventure.
L’idea nasce dall’amore del gruppo per il cinema di genere, l’atmosfera grottesca delle opere di Ciprì e Maresco e dalla milza regina incontrastata dello street food palermitano. Il pane ca meusa, pietanza unta, pesante, eccessiva, che allo stesso tempo si basa su un equilibrio delicatissimo di ingredienti e in una preparazione metodica. Metafora degli insegnamenti che faranno la fortuna del supereroe.
L’episodio pilota, della durata di poco più di venti minuti, vuole dare una panoramica del proseguo della serie, per la quale il gruppo è alla ricerca di finanziamenti. A tal proposito, infatti, nei prossimi mesi La Maladolescenza lancerà una campagna di crowdfunding per terminare la prima stagione.
Ultimamente è stato selezionato al Rome Web Awards 2016 e ha vinto al concorso di cortometraggi “Per…Corti Alternativi” il premio Colapesce Messina Film Commission 2016 e la targa “Per Corti alternativi Villafranca Tirrena” 2016
La Maladolescenza nasce intorno al 2010 a Palermo da un gruppo di appassionati di cinema: Vincenzo Campisi, Gigi Mammana, Antonio Vezzari e Davide Ariali. Il nome prende spunto dalla pellicola maledetta di Pier Giuseppe Murgia. In questi anni, il collettivo ha realizzato cortometraggi, spot, videoclip musicali, booktrailer ed altre “schegge” video sparse sul web . Attualmente alla formazione si sono aggiunti nuovi collaboratori: Enrico Di Leo, Roberta Di Pasquale, Guido Martella, Filippo Parrino (il presidente), Paolina Venturelli.
Molteplici sono le influenze cinematografiche del gruppo: su tutte, il cinema di genere italiano degli anni ’60-’70 e l’exploitation in generale.
Contestualmente a questa attività, Dal 2010 al 2013 ha organizzato il “Piraino B Movie Film Convention”, rassegna sul cinema di genere italiano , che ha ospitato registi del calibro di Lamberto Bava, Enzo G. Castellari, Ruggero Deodato, Sergio Martino, Corrado Farina e i Manetti Bros.
Tra i progetti realizzati da La maladolescenza il cortometraggio “Le Grida” (2014), il videoclip musicale della canzone “Ho abbandonato il porno”(2012), classificatosi terzo al concorso “Quattrocentottanta” del 2012, indetto dall’ERSU di Palermo e il finto trailer “The Desire to Desire”(2013) di James O. Incandenza tratto dal libro “Infinite Jest” di David Foster Wallace, che vince il premio “Idea creativa” al Corto Corto Mon Amour. Tra i video realizzati per terzi, i booktrailer di “Cattiverìa” e “L’Animale Umano”. Attualmente il gruppo sta lavorando al videoclip di un noto gruppo musicale italiano.
Contatti
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