Studenti beffati da un piccolo bug informatico sul sito Ersu che li illude, per qualche minuto, di aver ottenuto una borsa di studio anche consistente per poi ‘cancellare’ di nuovo tutto.
E’ accadiuto due giorni fa sul sito dell’Ersu Palermo dove, per qualche minuto, sono comparse le cifre dell’assegnazione delle borse di studio agli studenti utilmente inseriti nella graduatoria dell’anno accademico 2015/2016 ma che non erano rientrati fra gli assegnatari.
Una ventina di ragazzi hanno, per qualche istante, gioito per l’atteso sostegno economico, salvo poi scoprire che ancora non c’è nulla per loro.
Tutto è dovuto ad un piccolo bug del sistema informatico dell’Ersu. Il personale stava, infatti, lavorando alle graduatorie in vista di un ampliamento dei fondi delle borse di studio relative proprio all’anno accademico 2015/2016. Un lavoro che gli uffici svolgono in anticipo per farsi trovare pronti per qualche istante, però, durante l’aggiornamento off line di questi dati, il sistema ha pubblicato una nuova graduatoria che in realtà non andava pubblicata.
Singolarmente in quei pochi minuti davanti ai pc c’erano decine di ragazzi che attendevano proprio l’ampliamento di queste graduatorie visto che insistenti voci di corridoio davano per arrivati i fondi necessari per il pagamentp di altre borse di studio.
“Si è trattato – fanno sapere dall’Ersu – di un piccolo problema durato appena qualche istante. Quelle che sono apparse sono schermate di lavoro non certo graduatorie definite o definitive”.
Ma nonostante le speranze dei giovani in attesa siano state subito ridimensionate, dall’Ersu arriva informalmente una buona notizia per chi attende questo ampliamento “Il motivo per cui ci si stava preparando – dicono dagli uffici dell’Ersu – è che ci è stata anticipata la notizia dell’arrivo di fondi aggiuntivi che saranno disponibili nelle prossime settimane e che potrebbero permettere un incremento di circa il 20% rispetto alle borse di studio già assegnate. Si stavano, dunque, valutando le posizioni in graduatoria e gli importi spettanti per organizzare la distribuzione delle somme che sarà resa nota solo quando tali somme saranno confermate e realmente disponibili”.
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