- No alla Valutazione d’Impatto ambientale per il tram di Palermo
- Dovranno essere seguite 17 prescrizioni dai progettisti
- Si completa l’iter dei pareri per l’opera palermitana
L’assessorato regionale Ambiente, con decreto dirigenziale, ha trasmesso il parere espresso dalla Commissione tecnica Specialistica, relativo alla verifica di assoggettabilità ambientale VIA del sistema tram della città di Palermo. La commissione regionale ha stabilito che il progetto delle nuove linee tranviarie è escluso dalla Valutazione d’Impatto ambientale a condizione che di ottemperi a 17 condizioni che riguarderanno le successive fasi di progettazione esecutiva e di realizzazione dell’opera.
Le prescrizioni dell’assessorato
Si tratta di condizioni ambientali che dovranno essere rispettate ante operam, in corso d’opera o post operam. Riguardano alcuni accorgimenti che dovranno essere presi durante la realizzazione dell’opera in tema ambientale durante la progettazione esecutiva, la fase di cantiere e l’avvio del servizio Tram. “Esprimiamo soddisfazione – affermano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – per un parere che sancisce la vocazione ecologica del sistema tranviario della città. I benefici per la città, in termini di sostenibilità ambientale, sono rappresentati in modo evidente e nel parere si sottolinea l’organicità e la coerenza del progetto con gli strumenti di pianificazione, a partire dal Piano Urbano della mobilità sostenibile (Pums)”.
Tutti i pareri già ricevuti
“Il decreto Regionale di esclusione VIA completa l’acquisizione dei pareri da parte di organi terzi – continuano Orlando e Catania – e adesso sarà compito del verificatore, che ha un mese di tempo dall’affidamento, per validare il progetto, prima che sia avviata la regolare procedura di gara per la realizzazione delle nuove tre linee del tram (A, B e C)”
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