Palermo

Coltivano piantagione di cannabis sulle Madonie, scattano due arresti

I carabinieri della compagnia di Petralia Sottana hanno arrestato due persone di Castellana Sicula che hanno coltivato una piantagione di canapa indiana. I militari hanno sorpreso un 26enne ed una 56enne che innaffiavano una piantagione di quasi 130 piante di cannabis, di altezza fino a 3 metri, realizzata in un terreno di proprietà di uno dei due indagati in contrada Gattolico di Castellana Sicula.

La perquisizione

Nel corso delle perquisizioni i carabinieri hanno trovato altre 6 piante di canapa coltivate in vaso, circa 400 grammi di marijuana già essiccata e pronta per lo spaccio oltre a fertilizzanti ed ormoni della crescita utilizzati per la coltivazione.

Convalida dell’arresto

La droga, immessa nel mercato del dettaglio avrebbe potuto fruttare fino a 300.000 euro. Gli arresti sono stati convalidati dal gip di Termini Imerese.

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Inseguimento con incidente allo Zen, residenti accerchiano la polizia che ferma spacciatore

Cercano di bloccare un presunto pusher ma sono stati accerchiati dai residenti dello Zen che hanno cercato di evitare che l’uomo fosse identificato. E’ successo nel quartiere periferico di Palermo quando alcuni agenti di polizia sono intervenuti tra i casermoni per bloccare un uomo di 44 anni a bordo di uno scooter che girava per il quartiere pare spacciando droga. Ne è nato un inseguimento per le strade di via Rocky Marciano, via Agesia di Siracusa e via Pensabene.

Incidente e intervento dei soccorsi

L’inseguimento si è concluso quando il presunto pusher è finito contro una volante. Gli agenti si sono avvicinati e hanno chiamato i sanitari per soccorrerlo e trasportarlo in ospedale, visto che nell’impatto era stato ferito.

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Residenti accerchiano la polizia

Mentre i sanitari soccorrevano il ferito, gli agenti sono stati accerchiati dai residenti dello Zen, che hanno tentato di impedire l’identificazione dell’uomo.

L’arrivo dei rinforzi e l’identificazione

Sono arrivati i rinforzi della polizia che hanno consentito ai sanitari di soccorrere il ferito e portarlo a Villa Sofia. Qui l’uomo è stato identificato.

 

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