La Polizia di Stato ha arrestato un palermitano di 31 anni accusato di porto e detenzione di armi clandestine e indagato per detenzione abusiva di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Gli agenti in viale Lazio hanno fermato il giovane a bordo di un monopattino che non appena ha visto la volante ha cercato di accelerare l’andatura.

La scoperta di armi nascoste

Nel corso della perquisizione è stato trovato in possesso dentro una tasca della tracolla un paio di guanti dove erano nascoste una penna pistola artigianale con il percussore e canna con 16 cartucce Gfl calibro 7,65.

La perquisizione domiciliare e ulteriori ritrovamenti

Nel corso della perquisizione in casa sono stati trovati un fucile monocanna, avente canna mozzata di calibro 12, 5 dello stesso calibro, una cartuccia calibro 38 special, 16 cartucce Gfl calibro 7,65, una katana giapponese di quasi un metro.

Le armi e le cartucce sono state sequestrate e l’arresto è stato convalidato dal gip.

In casa con armi detenute illegalmente, arrestato dalla polizia

La polizia ha arrestato un palermitano, U.O. di 55 anni, con l’accusa di detenzione di armi. Dopo i colpi di pistola esplosi contro alcuni magazzini nel quartiere Zen 2 gli agenti hanno intensificato i controlli e le perquisizioni anche con i cani specializzati nella ricerca delle armi.

In casa dell’indagato i poliziotti del commissariato San Lorenzo hanno trovato una rivoltella impacchettata sotto uno scaffale in legno della veranda. Oltre al revolver calibro 21, carico, con tamburo chiuso contenente 6 cartucce sono state trovate altre 15 cartucce. Sono in corso indagini per accertare se i numeri della matricola poco leggibili sono stati cancellati o si sono usurati con il tempo. Il gip ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Sono in corso ulteriori indagini per comprendere la provenienza dell’arma.

 

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