Un venditore ambulante palermitano R.C. 48enne è stato arrestato dai carabinieri, di nuovo, per stalking nei confronti di alcune colf romene. L’uomo che era stato sottoposto alla misura cautelare di avvicinamento delle vittime ha inseguito una donna fin sotto casa di un’amica con la pretesa di avere restituito i regali che le aveva fatto.
“Vivevo in uno stato d’ansia”, ha riferito la donna che non ha smesso di essere perseguitato dal venditore ambulante. Le indagini ad aprile scorso erano partite a seguito della denuncia presentata da una delle vittime, che dopo aver subito per quasi un anno violenze psico-fisiche, tempestata da centinaia di telefonate al giorno, appostamenti nei pressi del posto di lavoro, pedinamenti e avances di ogni genere, che le avevano provocato un forte stato d’ansia ed il terrore di uscire di casa, con le lacrime agli occhi si era presentata in caserma chiedendo aiuto.
Ad aprile l’uomo aveva raggiunto la donna mentre era seduta all’aperto ad un tavolo di un bar del centro a Palermo in compagnia di altre due connazionali. Le donne hanno chiamato i carabinieri che dopo un inseguimento hanno bloccato lo stalker. Adesso le minacce e i pedinamenti sono proseguiti e i militari lo hanno bloccato e arrestato per la seconda volta. Nel corso della direttissima l’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto i domiciliari.
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