I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato due presunti corrieri della droga e sequestrato circa 10 chili di hashish, nascosta in un’autovettura bloccata nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello sull’autostrada Palermo Catania.
Nel carcere Pietro Cerulli di Trapani sono stati portati Alex Salerno, 22 anni e Eugenio Cucchiara, 26 anni, entrambi di Mazara del Vallo.
Le indagini sono coordinate dalla procura di Termini Imerese. Una pattuglia del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo bloccava l’auto e identificava i due giovani mazaresi.
I militari grazie al fiuto del cane antidroga J-AZ del gruppo pronto impiego di Palermo, trovavano 20 involucri di plastica trasparente, suddivisi in 5 “panetti” avvolti da nastro d’imballaggio e con adesivo nero riportante la scritta “Just hit it”, nascosti in un vano nella portiera posteriore sinistra dell’auto, contenenti complessivamente quasi 10 chili di hashish.
Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 14.000 euro.
Uno dei due corrieri percepiva “reddito di cittadinanza”, beneficio che, per effetto del provvedimento cautelare, verrà immediatamente sospeso come previsto dalla legge.
Continua e si intensifica durante il periodo estivo l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti, per la tutela della sicurezza economico – finanziaria dei cittadini, mantenendo costantemente alta la guardia rispetto al fenomeno del traffico di stupefacenti, primaria fonte di finanziamento della locale criminalità organizzata.
I finanzieri del comando provinciale di Palermo avevano arrestato due corrieri della droga e sequestrato 5,8 chili di cocaina, nascosta in una Fiat Panda fermata i dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione del capoluogo siciliano nello scorso mese di febbraio
Giovedì 17 febbraio una pattuglia del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo sempre grazie al cane antidroga J-Az avevano effettuato un controllo sulla vettura e identificato dei due automobilisti.
Grazie al fiuto del cane antidroga erano stati trovati diversi involucri di plastica trasparente sottovuoto, cosiddetti “panetti”, nascosti in un doppiofondo ricavato nel portellone posteriore dell’autovettura, con i quasi sei chili di cocaina. Droga se immessa nel mercato avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 500.000 euro.