I carabinieri hanno arrestato due giovani di 30 e 20 anni trovati in possesso di circa 50 grammi tra cocaina, hashish e marijuana nel quartiere Zen 2 di Palermo. I militari hanno notato un certo via vai nei pressi di uno delle abitazioni tra le via Rocky Marciano e via Costante Girardengo e hanno bloccato i due giovani non appena hanno notato la vendita di una dose. I due hanno cercato di fuggire ma sono stati bloccati e trovati con la droga.
I carabinieri di Acireale hanno svolto un’articolata operazione per contrastare il commercio di stupefacenti. In particolare, le numerose pattuglie di militari, dislocate nei principali snodi viari del comprensorio acese, sono state principalmente impegnate anche a garantire l’osservanza delle norme del Codice della strada, sanzionando la condotta di guida da parte di alcuni trasgressori.
I militari delle stazioni di Aci Sant’Antonio ed Acireale, sfruttando le informazioni acquisite durante una loro recente attività info investigativa sul conto di alcune loro “vecchie conoscenze” con trascorsi giudiziari soprattutto in materia di droga, hanno organizzato alcune perquisizioni con il supporto dei colleghi del 12° Reggimento Sicilia e del nucleo cinofili di Nicolosi.
I militari si sono recati di buon mattino presso l’abitazione di due fratelli di 21 e 23 anni, nella frazione acese di Piano d’Api, e, dopo averne circondato il perimetro per prevenire fughe o tentativi di “lancio” dalle finestre di materiale compromettente, hanno bussato alla porta. In effetti, di lì a poco i militari nascosti hanno notato il più giovane dei due scendere al piano inferiore e, dopo averne scavalcato la recinzione, nascondere un telefono nel balcone dell’abitazione di un vicino, quindi, rientrato in casa, è stato visto risalire al piano superiore e lanciare dal balcone un piccolo pacchetto, immediatamente recuperato dai Carabinieri, che è risultato contenere un panetto di hashish dal peso di 50 grammi.
Effettuata pertanto la perquisizione all’interno dell’abitazione dei due fratelli, i carabinieri, che nei giorni precedenti ne avevano attentamente seguito le mosse, hanno loro comunicato che a completamento dell’attività sarebbe stato necessario estendere la ricerca anche a casa della nonna, tra l’altro non distante dalla loro abitazione. Tale notizia non sembrava aver minimamente scalfito la loro tranquillità sino a quando però, purtroppo per loro, hanno visto l’avvicinarsi dell’unità cinofila antidroga. Poco dopo infatti, alla presenza anche dell’anziana ed inconsapevole nonna 82enne, il cane, in uno sgabuzzino stracolmo di utensili vari, ha segnalato uno scatolo di cartone al cui interno erano custodite ben 105 dosi di marijuana già singolarmente confezionate, un bilancino di precisione ed il necessario materiale per il confezionamento della droga. I due sono stati cosi arrestati.
Nel frattempo, i carabinieri della Stazione di Acireale, in un’analoga operazione antidroga, si sono presentati presso l’abitazione di un acese 54enne e hanno effettuato la perquisizione senza però trovare alcunché. L’atteggiamento del 55enne nei confronti del carabinieri appariva sicuro e quasi sprezzante, fin quando quest’ultimi gli hanno comunicato la necessità di estendere le ricerche anche presso la sua abitazione di campagna a Santa Venerina, notizia certamente non a lui gradita vista la reazione stizzita.
L’uomo infatti, accompagnato in quest’altra abitazione, ha trovato altri carabinieri che già presidiavano il luogo e, compreso di non aver via d’uscita, ha preferito giocare d’anticipo consegnando spontaneamente ai militari un involucro con 7 grammi di cocaina, sufficienti per la preparazione di circa 25 singole dosi. Anche il 55enne è stato così arrestato. I tre uomini sono stati, quindi, posti a disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ne ha convalidato gli arresti. Infine, sono stati inoltre effettuati vari posti di controllo, con l’identificazione di 36 persone e la verifica su 15 autovetture e conseguente contestazione di 6 violazioni al Codice della strada, tra le quali la mancanza di copertura assicurativa e l’omessa revisione del veicolo.