Rapina ad un supermercato a Palermo. Due giovani armati con un forchettone sono entrati nel supermercato Paghi Poco in via Eugenio l’Emiro e hanno prelevato i soldi in cassa. I due si sono diretti agli impiegati e minacciandoli hanno portato via i cassetti delle casse. Le indagini sono condotte dai carabinieri che hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza ed eseguito i rilievi per cercare tracce utili e risalire agli autori del colpo.
La rapina al portavalori
Rapina ad un furgone portavalori a Palermo. L’assalto nella zona d’accesso all’autostrada, nei pressi di via Rosario Nicoletti. Cinque uomini hanno affiancato il mezzo. Hanno disarmato e portato via la pistola e il giubbotto antiproiettile al vigilante e poi si sono dati alla fuga.
Bottino da quantificare
Le indagini sono condotte dalla squadra mobile. Dopo aver preso i soldi i cinque sono fuggiti a bordo di una Lancia Y rubata. Nella zona si sono formate lunghe code. Ingente il bottino pari a oltre 100 mila euro. Sul luogo della rapina sono intervenuti gli agenti della scientifica che hanno eseguito i rilievi per cercare tracce utili per risalire agli autori.
Un periodo di calma apparente
Dopo un periodo di calma apparente in Sicilia si tornano a colpire i furgoni portavalori con rapine anche violente. Nel novembre del 2020 tre rapinatori armati colpirono all’ufficio postale in via Calogero Nicastro. I banditi attesero che le guardie giurate della Sicurtransport prelevassero i contanti da una filiale delle Poste. Quindi al momento giusto ne aggredirono una riuscendo a portare via il bottino, attorno a 100 mila euro, ed una pistola una pistola ad uno dei vigilantes. Lungo la via di fuga infatti la banda si sbarazzò di una pistola che, a prima vista, parve un’arma giocattolo senza tappo rosso.
Allo Zen
Altro assalto ad un portavalori avvenne allo Zen a Palermo. Le guardie giurate in quel caso furono sorprese mentre stavano consegnando all’ufficio postale una sacca con all’interno denaro. A quel punto quattro o cinque banditi armati di pistola entrarono in azione. Il colpo venne messo a segno in via Luigi Einaudi. Erano le 9 quando due guardie giurate vennero sorprese e immobilizzate dai malviventi. In pochi minuti scoppiò il caos e i rapinatori riuscirono a scappare con un bottino di circa 50 mila euro.
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