Gli studenti dell’Università di Palermo avviano una raccolta firme per richiedere all’Ateneo la creazione di un archivio digitale di lezioni. L’iniziativa è dell’associazione studentesca Udu Palermo sarà poi proposta al rettore dell’Ateneo Palermitano.
Questa mattina all’Università degli Studi di Palermo è iniziata la raccolta firme organizzata dall’Udu Palermo, Unione degli Universitari, per richiedere alla governance di Ateneo la creazione di un archivio digitale di lezioni in supporto alla didattica. “Questa raccolta firme – dice Valerio Quagliano, coordinatore Udu Palermo – per la creazione di un archivio di lezioni registrate è per noi molto importante, per supportare in maniera ancora più forte la nostra richiesta. La pandemia ci ha fatto scoprire una nuova modalità di lezione, che ha avuto degli aspetti positivi.
La proposta è creare un archivio di lezioni, che i docenti possono scegliere liberamente quando fare, per dare agli studenti e alle studentesse nei periodo di esami, un supporto alla didattica in più. “Questa proposta – aggiunge Irene Ferrara, senatrice accademica di UniPa – non va ad attaccare la modalità di svolgimento delle lezioni in presenza, che noi stessi come organizzazione riteniamo imprescindibile. Ma crediamo che la creazione di questo archivio, e il caricamento delle eventuali lezioni soltanto in alcuni periodi dell’anno, siano importanti per aiutare gli studenti e le studentesse nel loro percorso di studi. In particolare, anche per gli studenti lavoratori, genitori, fragili, che hanno più difficoltà a seguire le lezioni in presenza di cui già con un altro regolamento stiamo lavorando per garantirgli maggiori tutele”.
“Ci impegneremo alla fine di questa raccolta firme – conclude Valerio Quagliano, coordinatore Udu Palermo – a presentare al magnifico rettore la nostra proposta di regolamento insieme a tutte le firme degli studenti e delle studentesse di UniPa”.