In merito all’archiviazione da parte delle procura di Palermo dell’inchiesta nata da  da un esposto al Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti per questioni di natura deontologica riceviamo una richiesta di rettifica dall’avvocato Attilio Floresta incaricato dal Dott Pino Zingale, che riportiamo integralmente.

” I fatti esposti dall’Avv. Armao sono stati valutati come infondati non solo dal giudice penale, come correttamente indicato dal giornalista, ma anche dal Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria e dal Procuratore Generale presso la Corte dei Conti in ordine ai profili di stretta competenza, ivi compresi quelli afferenti all’osservanza da parte del Dott. Pino Zingale dei profili deontologici relativi all’esercizio della funzione.

In particolare il Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti, dopo accurato esame dell’esposto, con delibera 222 del 03.10.2022 ha statuito di archiviare “la procedura per l’accertamento della sussistenza di una situazione di incompatibilità ambientale e funzionale a carico del Presidente di sezione Pino Zingale”. A propria volta, il Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria con delibera n. 411 emessa all’esito della seduta del 28.03.2023 ha così disposto: “Considerato che le questioni descritte dell’avv. Gaetano Armao non sono riconducibili a comportamenti di rilievo disciplinare delibera il non luogo a provvedere”.

Infine, il Procuratore generale presso la Corte dei Conti con sede in Roma, competente per la valutazione dei profili deontologici/disciplinari, ha definito con decreto di archiviazione il fascicolo aperto in data 25.01.2023 a seguito dell’esposto dell’Avv. Armao”.