Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota stampa ricevuta dalle segreterie di Cobas-Codir, Sadirs, Siad, Ugl-Fna.

Ecco cosa scrivono i sindacati: “Durante gli ultimi incontri sindacali, convocati dall’Assessore alla Funzione Pubblica Bernadette Grasso, il 29 maggio e il 6 giugno scorso, la rappresentante del Governo ha ribadito più volte che la Funzione Pubblica era impegnata, già da alcuni mesi, alla redazione delle Direttive da inviare all’ARAN Sicilia per l’avvio delle contrattazioni relative ai rinnovi dei contratti del comparto e della dirigenza.

L’Assessore al ramo ha anche, in quelle sedi, condiviso l’esigenza di accelerare al massimo l’avvio dei rinnovi contrattuali per dare, finalmente, un nuovo impulso al rilancio dell’Amministrazione regionale.

Da allora a ora, però, si ha la sensazione che gli Uffici di Viale Regione Siciliana siano stati in tutt’altre faccende affaccendate, stando ad alcuni atti amministrativi che, a cadenze regolari, danno la sensazione di essere stati emessi ad arte consentendo a certa stampa scandalistica e scandalosa di rimettere in moto la macchina del fango contro l’intera categoria dei regionali.

La circolare n. 16155, la n. 30274 e la 64463 inerenti ad esempio, rispettivamente, la mobilità del personale e il recupero di somme a seguito di debiti orari hanno il sapore di precisazioni ultronee di norme già scritte utili soltanto, appunto, ad alimentare attacchi mediatici contro una incolpevole categoria, allo scopo di mascherare, come nel passato, l’incapacità della classe politica di turno nel gestire la cosa pubblica.

Che senso ha, infatti, rimarcare una circolare sulla mobilità selvaggia del personale che non è certamente una atto utile a migliorare le performance della pubblica amministrazione dal momento che tutti i responsabili dei dipartimenti chiedono personale e non sono assolutamente disponibili a disfarsene per nessun motivo?

E che utilità ha avuto commissionare al Dirigente generale alla Funzione Pubblica una circolare su norme, già chiaramente scritte, relative al recupero di eventuali debiti orari e che ha avuto il solo effetto di consentire l’apertura di una prima pagina di un giornale per mettere nuovamente alla gogna una intera categoria di lavoratori?

COBAS-CODIR, SADIRS, SIAD E UGL-FNA NON CI STANNO, NON POTENDO ACCETTARE ANCORA A LUNGO QUESTO TIPO DI ATTACCHI E CHIEDONO CON FORZA CHE FINE ABBIANO FATTO LE DIRETTIVE PER I RINNOVI CONTRATTUALI, CHE FINE ABBIA FATTO IL PAGAMENTO DEL FAMP 2017, CHE FINE ABBIA FATTO L’INSEDIAMENTO DELLA NUOVA GOVERNANCE DELL’ARAN SICILIA.

CHIEDONO, PERCIO’, ALL’ASSESSORE ALLA FUNZIONE PUBBLICA UN INCONTRO URGENTE AL FINE DI RIPRISTINARE L’AVVIO DI UN PERCORSO COMUNE UTILE AGLI INTERESSI DELL’AMMINISTRAZIONE, DEI LAVORATORI E NON DELLA DEMAGOGIA”.